L'azzurro inizierà il 2025 alla corte del marito di Federica Pellegrini
di Marco Cangelli© Getty Images
Nicolò Martinenghi cambia tutto e, dopo aver vinto l'oro nei 100 metri rana alle Olimpiadi di Parigi 2024, ha deciso di lasciare Varese e lo storico allenatore Marco Pedoja. Il nuotatore lombardo si trasferirà a Verona alla corte di Matteo Giunta, ma alla base di questa svolta vi è soprattutto una questione logistica. Se è vero che i rapporti con il tecnico che lo guida da quando aveva 12 anni sono ormai giunti ai minimi termini, la scelta di Martinenghi è frutto della quasi totale assenza di piscine con vasche da 50 metri nella città d'origine.
La chiusura prima dell'impianto di Brebbia dove è cresciuto e poi quello di Busto Arsizio dove si è allenato prima dell'appuntamento a cinque cerchi ha costretto il fuoriclasse di Azzate a fare spola fra Cerro Maggiore e Sesto Calende dove sfruttare le vasche da 25 metri, utili in vista dei Mondiali in vasca corta, ma non sufficienti per il proseguo della carriera. Come riportato da La Prealpina, la necessità di avere uno spazio a disposizione e i continui trasferimenti hanno fiaccato Martinenghi che ha deciso di approdare alla corte dell'ex allenatore, nonché marito, di Federica Pellegrini.
Il nuotatore lombardo ha vagliato la possibilità di seguire il compagno di Nazionale Thomas Ceccon così come l'ipotesi di trasferirsi in Spagna o negli USA, ma Verona è apparsa come il giusto compromesso fra vicinanza alla famiglia e necessità tecniche. Il trasloco avverrà all'inizio del 2025 visto che ora Martinenghi vuole preparare al meglio i Mondiali in vasca corta e godersi poi le festività natalizie al fianco dei parenti più stretti, tuttavia si tratterà di una svolta importante per un atleta che è nato e cresciuto a Varese.