La squadra composta da Giulia Gabrielleschi, Arianna Bridi, Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza ha chiuso la competizione iridata alle spalle soltanto dell'Australia
di Marco Cangelli© ansa
C'è grande rammarico in casa Italia per l'ennesimo titolo mancato nel nuoto in acque libere ai Mondiali in corso a Doha. Nella staffetta mista che ha chiuso il programma in mare, la formazione azzurra composta da Giulia Gabrielleschi, Arianna Bridi, Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza ha conquistato la medaglia d'argento alle spalle dell'Australia vedendosi soffiare l'oro ancora una volta in volata come accaduto il giorno precedente nella 5 chilometri maschile.
Prima frazione ad appannaggio della Turchia che, come Taipei e Cina, ha deciso di schierare l’uomo in vasca con l’Italia che si è affidata a Giulia Gabrielleschi, brava a staccare subito Francia e Ungheria oltre che a contenere l’allungo dell’Australia. Seconda frazione con esito simile con la Turchia sempre al comando e l’ingresso della Corea del Sud, anch’essa decisa a sfruttare la quota maschile, anche se la vera differenza è arrivata dall’oceanica Chelsea Gubecka, capace di transitare in quarta posizione, ma decisa a staccare tutte le altre ragazze in mare.
Arianna Bridi non ha potuto far altro che tentare di rimanere sulle code dell’australiana e lasciare spazio a Gregorio Paltrinieri, destinato a compiere la rimonta per poter pensare di recuperare i diciannove secondi di ritardo. Il fuoriclasse carpigiano ha scatenato tutta la propria rabbia agonistica, complice anche il quinto posto nella 5 chilometri rimontando in maniera prepotentemente e raggiungendo Nicholas Sloman in vista del cambio lasciando il testimone a Domenico Acerenza al comando in vista dell'ultima frazione.
Il potentino si è mostrato in grande forma accelerando subito con l'obiettivo di staccare Se-Bom Lee, riuscito inizialmente nel tentativo di rimanere agganciato all'azzurro. I furibondi cambi di ritmo da parte del lucano hanno sortito solo in parte l'effetto sperato con l'australiano che ha stretto i denti consentendo a Lee di sfruttare uno sprint migliore e di bruciare Acerenza allo sprint.
Un risultato ancora amaro per la squadra azzurra che ha preceduto l'Ungheria e che a questo punto dovrà puntare tutto sulle Olimpiadi di Parigi 2024 con l'obiettivo di cogliere un oro molto prezioso.
Sfida decisiva superata per il Setterosa che ha superato il Canada per la terza giornata del girone D dei Mondiali di pallanuoto femminile. La squadra guidata da Carlo Silipo ha tremato nel primo quarto con le nordamericane che hanno ottenuto un doppio vantaggio prima di esser raggiunte dalle azzurre, caricate dalle pressioni e dalla corsa alle Olimpiadi di Parigi 2024. Il team tricolore ha potuto sfruttare la vena realizzativa di Roberta Marletta e Chiara Tabani che hanno messo a segno quattro reti a testa a cui si sono aggiunte le tre reti di Roberta Bianconi che hanno fermato il punteggio sul 12-8 che garantisce all'Italia l'accesso ai quarti di finale dove incontrerà la vincente fra Grecia e Kazakistan.
Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi tornano in acqua dopo la delusione per la prova del sincro e conquistano immediatamente la qualificazione per la semifinale della gara del trampolino da 3 metri. La 21enne romana ha colto il decimo posto complessivo con 274.95 punti e un solo errore nel doppio e mezzo rovesciato carpiato che non l'ha penalizzata, mentre l'atleta milanese che ha commesso più sbavature ottenendo 247.00 punti che le è valsa la diciassettesima piazza. Al comando delle operazioni si posiziona l'australiana Maddison Keeney che ha superato il muro dei 300 punti a quota 304.75 davanti alle cinesi Chen Yiwen (297.75) e Chang Yani (290.90)