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L'azzurra ha preceduto la cinese Li Bingjie e la tedesca Isabel Gose strappando il pass per le Olimpiadi
di Marco Cangelli© Getty Images
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Simona Quadarella sfrutta l’assenza di Katie Ledecky e diventa la campionessa del mondo nei 1500 metri stile libero. La nuotatrice romana ha dominato in lungo e in largo la competizione in corso a Doha aggiudicandosi la medaglia d’oro davanti alla cinese Li Bingjie e alla tedesca Isabel Gose dopo aver preso il largo nella prima parte di gara e chiuso in 15’46″99 che le è valso il pass per le Olimpiadi.
Dopo le prime vasche, l'azzurra ha iniziato ad aumentare il ritmo attorno ai 300 metri distanziando poco per volta Gose, unica capace di provar a tenere il ritmo del talento tricolore. Quadarella ha quindi inserito il "pilota automatico" coprendo le due vasche con una media di 31"6 patendo un piccolo calo attorno ai 1000 metri.
Il vantaggio accumulato le ha però consentito di tornare sul gradino più alto del podio cinque anni dopo il successo di Gwangju e diventare così la seconda italiana a vincere un oro in due edizioni diverse dei Mondiali dopo Federica Pellegrini. Inutili i tentativi di rimonta di Li Bingjie che ha superato Isabel Gose terminando rispettivamente in 15'56"62 e 15'57"55, mentre è rimasta fuori dal podio l'attesa francese Anastasiia Kirpichnikova, quinta in 16'12"98.
Impresa difficile, ma non impossibile per Nicolò Martinenghi e Simone Cerasuolo che, dopo esser apparsi pimpanti nelle batterie della mattinata, hanno superato l'ostacolo delle semifinali dei 50 metri rana. Reduce dall'argento nei 100, il 24enne varesino ha vinto la propria batteria in 26"65 firmando il secondo miglior tempo e precedendo l'inglese Adam Peaty (26"85) e il giovane emiliano che è arrivato un po' lungo sulla piastra e ha chiuso in 26"98.
Nella sfida in programma nel pomeriggio di mercoledì 14 febbraio Martinenghi e Cerasuolo dovranno vedersela in particolare con l'americano Sam Williamson che ha conquistato la seconda semifinale realizzando il crono più veloce in 26″41 davanti al connazionale Nic Fink (26″77) e al tedesco Lucas Matzerath (27"01).
ALBERTO RAZZETTI VOLA IN FINALE NEI 200 METRI FARFALLA, FUORI FEDERICO BURDISSO
Tutti lo attendevano e Alberto Razzetti non ha tradito le aspettative nemmeno questa volta. Il giovane ligure ha chiuso con il miglior tempo la semifinale dei 200 metri farfalla chiudendo in 1’55″90 dopo esser rimasto alle spalle del collega Federico Burdisso nelle prime due vasche. Quest'ultimo non è riuscito però a rimanere in scia rimanendo escluso toccando la piastra in 1’56″67.