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MONDIALI DOHA

Mondiali Doha: per Tocci-Marsaglia storico argento nel sincro 3m e pass olimpico

Gli azzurri secondi alle spalle della Cina, la Spagna è terza. Doppio pass olimpico dalla 10km in acque libere: Paltrinieri ci sarà a Parigi

04 Feb 2024 - 16:23
 © Getty Images

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La giornata dei Mondiali degli sport acquatici, in corso a Doha, regala la prima e storica medaglia all'Italia. Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia conquistano infatti l'argento nel sincro da 3m: vince la Cina (442.41), azzurri secondi con 384.24 punti davanti alla Spagna (383.28) e al Messico (383.19). C'è anche il pass olimpico per Tocci-Marsaglia, così come per la 10km in acque libere e per le azzurre della piattaforma. Debutto vincente per il Setterosa.

TUFFI 
Sono i tuffi a regalare la prima medaglia all'Italia, nei Mondiali degli sport acquatici in corso a Doha. Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia disputano una grande gara, sbagliano l'ultimo tuffo e riescono ugualmente a chiudere secondi nel sincro dal trampolino da 3m, conquistando uno splendido argento alle spalle della Cina. Gli azzurri iniziano con una prova regolare nei due tuffi obbligatori, chiusi con 90.60 punti e l'11a posizione nella maxi-finale con 27 coppie in gara, poi accelerano: il triplo e mezzo avanti carpiato (74.40) consegna loro il quinto posto, ma è nel tuffo seguente che si sale sul podio virtuale. Tocci e Marsaglia non sbagliano il doppio e mezzo avanti con due avvitamenti (3.4) e, complici gli 80.54 punti conquistati, sono virtualmente terzi alle spalle dei cinesi e dei britannici. 

Da qui in poi succede di tutto, con la Cina che s'invola verso l'oro e la Gran Bretagna che affonda fino al quinto posto: Laugher e Harding sbagliano sia il quadruplo e mezzo raggruppato che il triplo avvitamento, chiudendo con soli 376.26 punti. L'Italia li supera con un ottimo triplo salto mortale e mezzo ritornato raggruppato (71.40) e sa di poter blindare l'argento col quadruplo e mezzo raggruppato, che viene sbagliato dagli azzurri: voti tra il 5 e il 6 per Tocci e Marsaglia, ma arriva comunque la medaglia. Sia la Spagna che il Messico restano infatti alle loro spalle per una manciata di centesimi. Wang Zongyuan e Long Daoyi sono medaglia d'oro per la Cina con 442.41 punti davanti ai nostri Tocci-Marsaglia, che chiudono con 384.24 punti e il miglior risultato di sempre per il sincro da 3m nei Mondiali. Bronzo alla Spagna, che è terza con 383.28 punti: Abadia e Garcia Boissier tengono dietro il Messico, che non sfrutta il triplo avvitamento, per soli 9/100 di punto. Tutte queste nazioni, Italia compresa, strappano il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024: decimo Mondiale consecutivo a podio per i tuffi azzurri. 

Arrivano delle splendide notizie anche dalla piattaforma da 10m femminile, che consegna all'Italia un doppio pass per le Olimpiadi di Parigi 2024 e una doppia qualificazione alle semifinali. I migliori punteggi sono delle inarrivabili cinesi Chen Yuxi (435.20) e Quan Hongchan (399.30), che precedono la britannica Andrea Spendolini Sirieix (344). Alle loro spalle c'è l'azzurra Sarah Jodoin Di Maria, che ha disputato delle ottime qualificazioni: 72 punti nel doppio e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo carpiato, per poi proseguire su ottimi livelli e chiudere coi 69 punti del doppio indietro con un avvitamento e mezzo dalla verticale. Per lei un totale di 319.45 punti e un'agevole qualificazione, mentre Maia Biginelli deve lottare come una leonessa per strappare il 18° e ultimo posto che vale le semifinali. La ventenne romana si riprende dopo aver sbagliato il doppio e mezzo indietro, chiude con 263.25 punti e domani si giocherà un posto nelle prime dodici. Sia Jodoin Di Maria che Biginelli approdano ai Giochi: essendoci già sei atlete qualificate alle Olimpiadi, tra le migliori diciotto, è bastato accedere alle semifinali per strappare il pass.  

NUOTO DI FONDO
Non arrivano medaglie, per l'Italia, nella 10km maschile dei Mondiali di nuoto in corso a Doha. La prova viene disputata nell'Old Port di Doha, con un percorso diviso in giri da 1.6km che premia uno dei grandi protagonisti del panorama iridato. L'ungherese Kristóf Rasovszky si toglie infatti la soddisfazione di vincere il primo titolo mondiale in questa disciplina, attaccando nelle fasi iniziali della gara e venendo ripreso, per poi battere tutti allo sprint. Rasovszky precede di 2"4 il francese Marc-Antoine Olivier e di 8" il britannico Hector Pardoe, in una prova che andava ad assegnare i restanti 13 pass olimpici per la gara dei Giochi di Parigi 2024: i primi erano stati assegnati ai medagliati di Fukuoka (Wellbrock, Rasovzsky e Klement). L'Italia ne conquista due, col settimo posto di Domenico Acerenza a 9"2  (dopo aver lottato a lungo per il podio) e il nono di Dario Verani a 9"6. Acerenza e Paltrinieri saranno gli atleti in gara per l'Italia alle Olimpiadi. Il pass ottenuto da Verani, campione europeo e vicecampione mondiale della 25km, poteva infatti essere ceduto a un altro atleta, purché quest'ultimo fosse già qualificato ad 800 o 1500sl per i Giochi: Una condizione che Greg soddisfa ampiamente per questo motivo la Federnuoto ha deciso di esentarlo dalla gara odierna, concordando questa strategia con Verani: conquistare il pass, com'è poi accaduto, e poi cederlo al campione carpigiano.

PALLANUOTO
Inizia con una vittoria il cammino del Setterosa nel gruppo D dei Mondiali, che comprende anche il Sudafrica e il Canada: le azzurre, guidate da una Bianconi in grande spolvero, sconfiggono 22-10 la Gran Bretagna. Aria d'equilibrio solo nel primo quarto, ma l'Italia lo spezza con Viacava e Avegno per chiuderlo sul 5-3. La Gran Bretagna prova a resistere, ma crolla nel secondo quarto: un parziale di 6-2 consente alle azzurre di portarsi sul 11-5 di metà gara. Il Setterosa può così far ruotare tutta la rosa, con moltissime azzurre che chiudono con una marcatura multipla: quattro reti per Bianconi e Avegno, tre per Cocchiere, due per Viacava e Gant. L'Italia tocca il massimo vantaggio sul +11 (19-8) e chiude all'attacco: le reti di Avegno e della britannica Turner stabiliscono il 22-10 finale. Un risultato positivo anche per l'eventuale differenza reti in caso di lotta-qualificazione. 

NUOTO ARTISTICO
Non arriva la medaglia per l'Italia nell'Artistic Routine a squadre, nonostante l'evidente crescita rispetto alle semifinali. Gli azzurri, una delle tre squadre a schierare una formazione mista, aumentano le difficoltà e convincono con le spinte e i salti, costruendo un esercizio di qualità che sorprende i giudici. Il punteggio finale è di 213.3501 punti per Linda Cerruti, Marta Iacoacci, Giorgio Minisini, Enrica Piccoli, Lucrezia Ruggiero, Isotta Sportelli, Giulia Vernice e Francesca Zunino, che chiudono sesti in classifica: scavalcato il Giappone, così come Messico e Grecia che commettono gravi errori. La medaglia d'oro va alla Cina, che si conferma e vince con 244.1767 punti, nonostante l'Ucraina avesse fornito una maggior impressione nella componente artistica: quest'ultima è seconda (243.3167) davanti agli Stati Uniti, autori di un esercizio perfetto che vale il bronzo con 242.2300 punti. 

Buon risultato per i colori azzurri anche nelle qualificazioni del programma solo tecnico, dove la 19enne Susanna Pedotti conquista la finalissima con un comodo settimo posto complessivo in classifica. L'azzurra scende in acqua con sicurezza e non commette sbavature, venendo penalizzata solo dal fatto di avere la difficoltà più bassa del lotto (32.5000): il suo punteggio di 212.4521, se migliorato, potrebbe consentirle di assaltare la top-5 nella finalissima. Guidano la classikfica l'austriaca Vasiliki Alexandri (253.8625), che precede di un decimo la greca Platanioti (253.7353), con la canadese Simoneau terza (248.9189).

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