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Argento per Thomas, che viene battuto dall’inglese per cinque centesimi. Simona seconda dietro ad una mostruosa Ledecky
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Due nuove medaglie, entrambe d’argento, per l’Italia nei mondiali di nuoto a Fukuoka. Thomas Ceccon, dopo il successo di ieri nei 50 farfalla, si deve accontentare del secondo posto nei 100 metri dorso. L’azzurro viene beffato per soli cinque centesimi dall’inglese Murphy. Sempre argento (ma di tutt’altro sapore) per Simona Quadarella, che finisce al secondo posto (dietro soltanto a Katie Ledecky) nei 1500 stile libero.
1500 STILE FEMMINILI
Medaglia d’argento per Simona Quadarella nei Mondiali di nuoto a Fukuoka, per la categoria dei 1500 stile libero. L’azzurra chiude al secondo posto, con il tempo di 15’43’’31. Vittoria per la solita (mostruosa) Katie Ledecky, che domina chiudendo in 15’26’’27. Terzo posto e medaglia di bronzo per la cinese Bingjie Li. Ledecky prende il largo fin dalle primissime bracciate, staccando ampiamente tutte le sue avversarie. Dopo una partenza non eccezionale, Simona inizia a riprendere ritmo, mettendosi momentaneamente in seconda posizione (e recuperando su Pallister e Grimes). L’australiana resta l’unica ad impensierire la Quadarella, recuperando qualcosa nelle virate, con la Grimes che crolla vasca dopo vasca. La tedesca Gose risale la classifica, ma Simona resta in controllo e con ampio margine per il secondo posto anche dopo i primi 1000 metri. Nel finale grande rimonta sia della francese Kirpichnikova che della cinese Li, che riesce a scavalcare la Pallister e a conquistare il terzo posto. Stravince Ledecky, secondo posto per un’ottima Simona Quadarella, terza Bingjie Li.
100 DORSO MASCHILI
Dopo l’oro nei 50 farfalla, Thomas Ceccon si deve invece accontentare solamente della medaglia d’argento nei 100 metri dorso. L’azzurro parte non benissimo, e i primi 50 metri sono dominati dal cinese Xu. Dopo la virata grande rimonta per Thomas, che sembra in vantaggio su Ryan Murphy, ma all’arrivo il tempo dell’inglese è inferiore a quello dell’italiano di cinque centesimi. Trionfa quindi Murphy in 52’’22, davanti a Ceccon (52’’27) e allo statunitense Armstrong (52’’28).