La sanzione è però retrodatata: parte dal 28 febbraio 2020, Yang potrà rientrare per le prossime Olimpiadi a Parigi nel 2024 quando avrà 32 anni
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La Corte Arbitrale dello Sport ha squalificato per 4 anni la star cinese Sun Yang per aver violato le norme antidoping. Il nuotatore si era rifiutato di fornire un campione di sangue ad alcuni funzionari antidoping che si erano presentati a casa sua per il prelievo senza preavviso nel settembre del 2018 in Cina. Questo spiega perché il divieto è retrodatato e parte dal 28 febbraio 2020. Dunque, Sun non potrà difendere il suo titolo olimpico nei 200 metri stile libero il mese prossimo e per tornare in vasca dovrà aspettare i Giochi di Parigi del 2024.
Una carriera segnata dalle squalifiche. Il precedente panel del Tas aveva commissionato a Yang una squalifica per ben 8 anni. In quel caso, fu poi la Corte federale svizzera ad annullare la sentenza a causa del pregiudizio cinese del precedente presidente del panel Franco Frattini (che pubblicò una serie di tweet anti cinesi). Ciò ha portato il Tas a rifare il processo che si è concluso con l'attuale squalifica, seppur dimezzata rispetto la scorsa. Il nuovo processo è stato seguito dai tre nuovi giudici lo scorso mese tramite collegamento video, ma solo negli ultimi tre giorni c'è stata una notevole accelerata, visto l'imminente inizio delle Olimpiadi di Tokyo.
È stata l’Agenzia mondiale antidoping (Wada) a fare appello al Tas per il nuovo processo, dopo che il tribunale nominato dalla Fina (l'organo di governo del nuoto) aveva solo messo in guardia il tre volte campione. La Wada aveva chiesto una squalifica da due a otto anni per una seconda condanna per doping. Già, perché Sun nel 2014 fu obbligato a scontare uno stop di tre mesi imposto dalle autorità cinesi dopo essere risultato positivo ad uno stimolante ai tempi vietato. Dunque, dopo oltre dieci ore di udienza speciale tenutasi al tribunale di Montreux, in Svizzera, nel novembre 2019 e trasmessa in diretta streaming, ora è arrivata la sentenza ufficiale sul secondo stop per Sun. Probabilmente, quello che segnerà la sua carriera in maniera definitiva.