Sara Franceschi, Matteo Ciampi e la 4x50 stile libero maschile conquistano l'argento, bronzo per Marco De Tullio
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Inizia nel migliore dei modi l'avventura dell'Italia ai campionati Europei di nuoto in vasca corta di Kazan: nella prima giornata, infatti, arrivano quattro medaglie. Sara Franceschi conquista l'argento nei 400 misti femminili, nei 400 stile libero maschili è invece doppietta: secondo posto per Matteo Ciampi, bronzo per Marco De Tullio. Infine, la staffetta 4x50 stile libero maschile chiude seconda alle spalle dell'Olanda.
È subito grande Italia agli Europei di nuoto in vasca corta di Kazan: prima finale e prima medaglia. A conquistarla è Sara Franceschi, un argento dal sapore di gioia e rimpianto: nei 400 misti femminili, infatti, la livornese parte dietro rispetto alla connazionale Alessia Polieri e all'ungherese Jakabos, che però ben presto si allontana dalla lotta per la vittoria. Nonostante una grande rimonta, Franceschi non riesce a togliere l'oro alla turca Viktoria Gunes per soli 2 centesimi, condividendo il secondo posto con la serba Anja Crevar, argento ex aequo con il tempo di 4'30"47, contro il 4'30"45 di Gunes. Quarta Alessia Polieri.
Neanche il tempo di celebrare l'argento di Sara Franceschi che arriva una doppietta per l'Italia: un argento e un bronzo nei 400 stile libero maschili. A regalarli alla spedizione azzurra sono Matteo Ciampi e Marco De Tullio, che chiudono alle spalle di Luc Kroon. In questo caso, i rimpianti superano la gioia della doppietta, perché il 25enne di Roma conduce gran parte della gara per poi cedere nei metri finali all'olandese, che si prende l'oro. Ciampi ferma il cronometro in 3'38"58, 22 centesimi in più rispetto a De Tullio.
Nell'ultima finale di giornata, è ancora l'Olanda a beffare l'Italia: nella gara conclusiva della staffetta 4x50 stile libero maschile, infatti, gli azzurri chiudono al secondo posto, conquistando il terzo argento, ad appena 3 centesimi dall'oro. La squadra composta da Alessandro Miressi, Thomas Ceccon, Lorenzo Zazzeri e Marco Orsi sogna a lungo la vittoria, soprattutto dopo l'ottima frazione (20"24) di Zazzeri. Proprio all'ultimo respiro, però, Thom De Boer recupera i due decimi di ritardo, anticipa Orsi e regala l'oro all'Olanda: 1'22"89 contro l'1'22"92 dell'Italia, con il bronzo che va alla Russia. Una vera beffa in una giornata d'esordio comunque positiva per la spedizione azzurra.
RECORD ITALIANO PER IL FIGLIO DI LAMBERTI
Non solo medaglie: nella prima semifinale dei 50 dorso, infatti, arriva anche un record italiano. Lo firma Michele Lamberti con il tempo di 22"79, che gli vale anche la qualificazione alla finale.