L'azzurro regala all'Italia la prima medaglia nella rassegna continentale di Copenhagen
Arriva dai 50 rana maschili la prima medaglia per l’Italia agli Europei di nuoto in vasca corta a Copenhagen. La conquista Fabio Scozzoli, che torna ai fasti di un tempo conquistando la medaglia d’oro migliorando con 25”62 il suo record europeo di ben 10 centesimi. L’azzurro ha preceduto il russo Prigoda (25”68) e il britannico Peaty (25”70). Ottavo Niccolò Martinenghi (26”48), che in semifinale aveva stampato il nuovo record del mondo juniores in 26”31.
E’ un ritorno eccellente a regalare il primo sorriso all'Italia del nuoto ai Campionati Europei in vasca corta, che si sono aperti oggi a Copenhagen, in Danimarca. Fabio Scozzoli ha infatti ritrovato la zampata del campione imponendosi alla grande nei suoi amati 50 rana. A rendere ancor più prestigioso l’oro di Scozzoli è il tempo: il 25”62 stampato oggi vale infatti il miglioramento del record europeo, che già apparteneva a Fabio in 25”72. Alle spalle di Scozzoli sono arrivati il russo Prigoda (argento in 25”68) e il britannico Peaty (bronzo in 25”70). Ottavo l’altro azzurro Niccolò Martinenghi (26”48), che in semifinale aveva stampato il nuovo record del mondo juniores in 26”31. A fine gara Fabio ha voluto dedicare l’oro all'amico Mattia Dall'Aglio, morto questa estate a 24 anni mentre si stava allenando in palestra: "La dedica va all'amico Mattia, mancato quest’estate - ha detto ai microfoni di RaiSport - E' stato importante per me nei giorni difficili e tutti hanno un bel ricordo di lui".
Dopo l’oro di Fabio Scozzoli l’Italia conquista anche un argento nella prima giornata dei Campionati Europei di nuoto in vasca corta, che si sono aperti oggi a Copenhagen. A conquistarla sono stati i quattro staffettisti della 4x50 stile libero maschile, Luca Dotto, Lorenzo Zazzeri, Alessandro Miressi e Marco Orsi, capaci di chiudere in 1’23”67 e battuti solo dalla Russia (1’23”23). Terza la Polonia in 1’24”44. Ottima la prova di Dotto, che in apertura stampa il personale (20”92) lanciando gli azzurri in testa. Poi la rimonta della favorita Russia.
Non è d’oro come quella vinta da Scozzoli ma brilla comunque tanto la medaglia d’argento vinta dalla staffetta 4x50 stile libero maschile, in chiusura della prima giornata dei Campionati Europei in vasca corta, iniziati oggi a Copenhagen, in Danimarca. C’è tanta qualità, infatti, nell’1’23”67 con cui Luca Dotto, Lorenzo Zazzeri, Alessandro Miressi e Marco Orsi hanno chiuso i loro 200 metri tirati tutti d’un fiato. A precedere gli azzurri, non di molto, solo la Russia (Kolesnikov, Morozov, Fesikov e Vekovishchev), favorita della vigilia, che ha chiuso in 1’23”23. Il bronzo è andato invece alla Polonia (Juraszek, Wypych, Ksiazek e Czerniak) in 1’24”44. E dire che per almeno metà staffetta si era sognato davvero in grande, grazie allo splendido “lancio” di Luca Dotto, che con un ottimo 20”92 ha migliorato il proprio personale scendendo per la prima volta sotto i 21”. Buono anche il 20”83 lanciato di Lorenzo Zazzeri, che lasciava l’Italia in testa. Il sorpasso è arrivato in terza frazione, con Alessandro Miressi (21”17) sorpreso da Fesikov. Inutile il tentativo di ricucire di Marco Orsi (20”75), ma l’argento finale pesa eccome.
Federica Pellegrini non è riuscita a conquistare la finale nei 100 dorso femminili. la veneta, infatti, ha chiuso la semifinale all'undicesimo posto in 57"98. Fuori anche anche Silvia Scalia, 16/a in 58"63.
Sono invece riusciti ad andare in finale Matteo Rivolta e Piero Codia nei 100 farfalla maschili. Il milanese ha chiuso le semifinali con il miglior tempo: 50"01. Il triestino invece è arrivato settimo in 50"62.