Il 26enne di Carpi e il livornese chiudono secondo e terzo, il varesino sul podio. Miressi, Ceccon, Pellegrini e Di Pietro battuti da Gran Bretagna e Olanda
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Altre quattro medaglie per l'Italia agli Europei di nuoto a Budapest: Gregorio Paltrinieri conquista l'argento negli 800 stile libero dietro Romanchuk, terzo l'altro azzurro in gara Gabriele Detti. Bronzo anche per Nicolò Martinenghi, sul podio dei 50 m rana alle spalle di Peaty e Shymanovich, e per la staffetta mista 4x100 stile libero, con Miressi, Ceccon, Pellegrini e Di Pietro battuti da Gran Bretagna e Olanda.
Una doppietta dal sapore agrodolce per l'Italia, che piazza due azzurri sul podio ma vede sfumare un oro proprio nell'ultima parte della finale degli 800 m stile libero. Gregorio Paltrinieri non riesce a prendersi la rivincita ed arriva nuovamente alle spalle di Mychajlo Romanchuk, che bissa il successo ottenuto nei 1500. Il 26enne di Carpi conduce per gran parte della gara, durante la quale arriva ad avere anche 8 decimi di vantaggio sull'ucraino, che però forza il ritmo nelle ultime due vasche e recupera in 50 metri ben 60 centesimi, presentandosi davanti a Paltrinieri già dopo l'ultima virata. L'azzurro prova a riavvicinarsi, ma Romanchuk resiste e porta a casa l'oro in 7'42"61, contro il 7'43"62 di Paltrinieri, che ottiene comunque il suo quarto argento agli Europei. Bronzo, invece, per Gabriele Detti, distante dal connazionale e da Romanchuk ma comunque capace di conquistare in 7'46"10 il terzo posto anticipando di quasi due secondi il norvegese Christiansen: per il livornese è la settima medaglia nella rassegna continentale, la quarta di bronzo.
Subito dopo la doppietta azzurra, arriva un'altra medaglia per l'Italia: la conquista Nicolò Martinenghi, terzo nella finale dei 50 m rana con il tempo di 26"68. Una grande prestazione del 21enne di Varese, quarto a metà gara ma capace di arrivare al bronzo anticipando il polacco Kozakiewicz. L'oro va ad uno strepitoso Adam Peaty: nei 25 metri finali, il britannico stacca tutti e chiude in 26"21, battendo il bielorusso Shymanovich (26"55). Per Martinenghi è il secondo bronzo agli Europei dopo quello vinto, sempre a Budapest, nella staffetta 4x100 mista con l'Italia.
Da segnalare anche il record del mondo di Benedetta Pilato nella semifinale dei 50 rana con il tempo di 29"30, finale prevista domani.
La penultima giornata della Duna Arena si chiude con un'altra medaglia: arriva, infatti, il terzo bronzo, conquistato dalla staffetta mista 4x100 stile libero. Una gara che ha visto l'Italia cedere soltanto negli ultimi metri: dopo l'ottima partenza di Alessandro Miressi e Thomas Ceccon e con l'ingresso in vasca di Federica Pellegrini, gli azzurri sembrano accumulare un vantaggio incolmabile, ma la Gran Bretagna, trascinata da Anna Hopkin e Freya Anderson, rimonta e vince l'oro in 3'22"07, con l'argento che va all'Olanda. Femke Heemskerk, infatti, anticipa Silvia Di Pietro e ferma il cronometro in 3'22"26, contro il 3'22"64 dell'Italia, che ora è la nazionale con più medaglie: ben 38, di cui 7 ori, 13 argenti e 18 bronzi.