Il campione del mondo si conferma a livello continentale, battendo Christou per soli tre centesimi. Dominio assoluto della staffetta, trascinata da Martinenghi. Salgono a 35 le medaglie
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L'Italia conclude gli Europei di nuoto di Roma con una giornata straripante. Apre le danze Thomas Ceccon, che vince i 100 dorso per soli tre centesimi, le chiude la staffetta 4x100 mista maschile conquistando l'oro con quattro secondi sulle rivali. Argento per Quadarella (400sl), Pilato (50 rana), Razzetti (200 misti) e Deplano (50sl), mentre Ilaria Cusinato è bronzo nei 200 farfalla. Gli azzurri dominano il medagliere: 35 medaglie, 13 d'oro (13 argento e 9 bronzo)
L'Italia vola nell'ultima giornata degli Europei di nuoto di Roma, una rassegna storica per i colori azzurri, e continua a fare incetta di medaglie. Thomas Ceccon conquista l'oro nei 100 dorso, confermandosi dopo la vittoria e il record iridato dei Mondiali: l'azzurro passa forte ai 50m e ha un leggero cedimento nelle fasi conclusive, ma riesce a vincere col tempo di 52"21. Una rivincita per Thomas: sconfitto per quattro centesimi da Christou nei 50 dorso, lo batte di 3/100 sfatando il tabù italiano nella doppia distanza, che non ci aveva mai visto vincitori agli Europei. "Dovevo solo vincere. Il greco è andato molto forte. All'arrivo ho buttato giù la testa, i 4 centesimi dei 50 metri li ho recuperati adesso", ha commentato Ceccon.
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Arriva, com'era previsto dopo le prestazioni in semifinale, l'argento per Benedetta Pilato nei 50 rana: la 17enne tarantina, primatista del mondo sulla distanza, chiude in 29"71 e viene sconfitta dalla lituana Ruta Meilutyte (29"59). Quarta Arianna Castiglioni, che si peggiora e vede sfumare il bronzo, andato alla britannica Clark. "Ci ho provato, va bene così, mi sono divertita tantissimo", ha commentato la Pilato. Sfiora l'impresa, invece, Leonardo Deplano nei 50sl: l'azzurro si migliora moltissimo rispetto al penultimo atto e viene beffato per soli due centesimi dal vincitore Benjamin Proud, chiudendo in 21"60 e conquistando l'argento. Bronzo a Gkolomeev, mentre Zazzeri chiude in sesta posizione (21"90). - "Sono felice di essere arrivato dietro a Proud che è abbastanza imbattibile. Un secondo posto bellissmo, sono stracontento", ha detto. Terzo posto di cattiveria, invece, per Ilaria Cusinato nei 200 farfalla: l'azzurra chiude in 2.07.77, nella gara vinta dalla slovena Pudar (2.06.81) davanti alla danese Bach (2.07.30). "Ho pensato, vado lì e do tutto. Quello che fanno gli altri mi galvanizza - le parole della Cusinato - Mi sentivo che dovevo mettercela tutta. Un tempo spettacolare. Mi sentivo bene, negli ultimi metri ho sentito il pubblico urlare ed è venuta fuori una gara bellissima".
Sfuma l'oro per Simona Quadarella, che inseguiva uno storico e incredibile record nei 400sl: vincendo quest'oggi, avrebbe conquistato tre ori consecutivi agli Europei in tutte le distanze "lunghe" dello stile libero (400, 800, 1500). La romana, dopo due successi, si ferma all'argento e sfiora la vittoria con una grande rimonta: Quadarella chiude in 4.04.77, venendo sconfitta dalla tedesca Gose (4.04.13) che è la nuova campionessa europea della distanza. Bronzo per l'ungherese Kesely. Medaglia d'argento anche per Alberto Razzetti nei 200 misti, per soli dieci centesimi: l'azzurro fatica come di consueto nel dorso e prova a costruire la sua vittoria tra rana e stile libero, sfiorando l'impresa. Oro all'ungherese Hubert Kos col tempo di 1.57.72, precedendo di 10/100 Razzetti, mentre il portoghese Lopes festeggia il bronzo. Azzurri a secco nei 400sl maschili, vinti dal tedesco Maertens in 3'42''50 davanti a Djakovic e al connazionale Muehlleitgner: Lorenzo Galossi chiiude quinto (3'46''94), Gabriele Detti delude ed è settimo (3'47''34).
Arriva uno strepitoso successo, invece, dalla staffetta 4x100 mista maschile. Thomas Ceccon sfrutta le ultime energie e apre le danze col tempo di 52"83 e 24/100 di margine sulla Francia, Nicolò Martinenghi scava il solco con una mostruosa frazione a rana rifilando tre secondi a ogni rivale, Rivolta e Miressi devono solo completare il lavoro. Oro all'Italia col tempo di 3'28"46, a 96 centesimi dal primato del mondo, e un margine amplissimo su ogni rivale in una gara indimenticabile: la Francia chiude seconda col tempo di 3'32"50, a quattro secondi, bronzo Austria (3'33"28). "Sapevo che non c'era sfida su questa gara. Abbiamo fatto un 100 metri al massimo. Sono passato un secondo più lento per poter ritornare. Va benissimo. Così a Raidue Thomas Ceccon, primo frazionista della 4x100 mista oro agli Europei di nuoto. "Fatico a stare in piedi, vuol dire che ho dato tutto", aggiunge Nicolò Martinenghi. "Sono contento della prestazione dei e soddisfatto del mio tempo", sottolinea Matteo Rivolta. Per l'ultimo frazionista Alessandro Miressi "vincere qui è tutto amplificato al massimo".
Sfuma il podio nella 4x100 mista femminile: Panziera, Pilato, Bianchi, Di Pietro sono quarte alle spalle di Svezia, Francia e Olanda. L'Italia conquista sette podi nella giornata conclusiva e ottiene un risultato storico, vincendo nettamente il medagliere con 35 medaglie: 13 d'oro, 13 d'argento, 9 di bronzo.