Il 25enne marchigiano trionfa davanti all'americano Meyer. Matteo Furlan conquista il bronzo
Strepitosa doppietta dell'Italia nella 25 chilometri di nuoto ai Mondiali di Kazan. Dopo una gara superlativa Simone Ruffini, 25enne marchigiano originario di Tolentino, ha vinto la medaglia d'oro chiudendo la sua prova in 4h.53'10"7 precedendo di quattro secondi lo statunitense Alex Meyer, costretto ad accontentarsi dell'argento dopo un duello finale entusiasmante. Il bronzo va a Matteo Furlan, terzo con un distacco di 1'27"3 da Ruffini.
Giornata memorabile per i colori azzurri nelle acque del bacino sul fiume Kazanka. Dopo una prova interminabile, durata quasi cinque ore, Simone Ruffini regala all'Italia la seconda medaglia d'oro ai Mondiali di Kazan dopo quella conquistata da Tania Cagnotto nei tuffi dal trampolino da un metro. Un trionfo, quello del 25enne atleta marchigiano, arrivato al termine di una gara strategicamente perfetta, culminata con i continui strappi nel finale che hanno piegato la resistenza dello statunitense Alex Meyer, giunto al traguardo con un ritardo di 4"4. Il podio si completa con il bronzo di Matteo Furlan: il 26enne di Pordenone, rimasto a contatto con Ruffini e Meyer per gran parte della gara, si è staccato solo nella parte conclusiva ma ha difeso senza problemi la medaglia conservando oltre un minuto di vantaggio sul quarto classificato, il francese Axel Reymond. Per Furlan si tratta del secondo bronzo a Kazan dopo quello vinto nella 5 chilometri. L'Italia, invece, festeggia la prima storica doppietta sulla distanza più lunga e torna in cima al mondo a distanza di due anni: ai Mondiali di Barcellona 2013 era stata Martina Grimaldi a mettersi al collo l'oro nella 25 chilometri.
Italia a bocca asciutta e lontano dal podio, invece, nella 25 chilometri femminile. L'oro è andato ad Ana Marcela Cunha che si è imposta col tempo di 5h.13'47"3: la nuotatrice brasiliana aveva già vinto il bronzo nella 10 chilometri bruciando allo sprint l'azzurra Rachele Bruni. Sul podio salgono anche l'ungherese Anna Olasz (argento) e la tedesca Angela Maurer (bronzo). La migliore delle italiane è Alice Franco, settima con un ritardo di oltre 6 minuti dalla Cunha. Decima Ilaria Raimondi con un distacco di 7'17".