Nessuna medaglia per l'Italia nel penultimo giorno di gare a Fukuoka
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Resta fermo a un oro e quattro medaglie d'argento il bottino dell'Italia nei Mondiali di nuoto in corso a Fukuoka, che vedono sfumare il sogno di una medaglia per Simona Quadarella. La mezzofondista lotta come una leonessa, ma è quarta negli 800sl dominati da Katie Ledecky. Sfuma il podio anche per la 4x100sl mista, mentre sorridono Thomas Ceccon e Benedetta Pilato: i giovani talenti domani inseguiranno la medaglia nei 50 dorso e nei 50 rana.
Non arriva una medaglia per l'Italia nella penultima giornata dei Mondiali di nuoto a Fukuoka, col bottino azzurro che resta fermo a un oro e quattro argenti. La grande chance era rappresentata dagli 800sl, con Simona Quadarella tra le migliori al mondo sulla distanza, ma sfuma. L'avvio è ad un ritmo forsennato, con Katie Ledecky ad effettuare subito la fuga decisiva e l'azzurra in settima posizione. La romana risale fino al terzo posto a metà gara, ma deve arrendersi alla rimonta della cinese Li Bingjie, che chiuderà poi seconda. Oro a Katie Ledecky col tempo di 8.08.87, precedendo Li e Titmus, mentre Simona Quadarella è quarta col crono di 8.16.46 a tre secondi dal podio. Nulla da fare neanche per la 4x100sl mista, che vede le sue chances complicarsi già dalle prime due frazioni: Miressi e Ceccon non riescono a prendere il largo e girano in quarta posizione, costringendo Cocconcelli e Morini a strappare nella fase finale. Arriva così un quinto posto a 5"7 dall'Australia, che vince col tempo di 3.18.83 e firma il nuovo record mondiale. Argento agli Usa, bronzo alla Gran Bretagna. Nei 50sl, invece, Deplano è ottavo in 21"92: oro a McEvoy, che chiude in 21"06 e rifila mezzo secondo al primo inseguitore.
Buone notizie, invece, dalle semifinali di giornata. Benedetta Pilato peggiora l'ottimo tempo della mattinata, ma centra agevolmente la finale nei 50 rana col quinto crono (30"09). Al suo fianco ci sarà Anita Bottazzo, qualificata col settimo tempo, e la giovane tarantina inseguirà una medaglia. Pilato avrà in Meilutyte la rivale più accreditata, dopo che la lituana ha eguagliato il suo record mondiale (29"30) in semifinale. Passaggio del turno agevole anche per Thomas Ceccon, senza spendere troppo nelle semifinali: quinto tempo in 24"57 per l'azzurro, altro candidato al podio. Saranno loro le grandi chances italiane nell'ultima giornata a Fukuoka, insieme alle staffette miste e (verosimilmente) ai 400 misti femminili. Nelle finali e nelle gare senza italiane, da segnalare l'exploit di Sjöström: oro nei 50 farfalla e record mondiale nelle semifinali dei 50sl (23"61) a distanza di dieci minuti. I 100 farfalla vanno al francese Grousset, mentre Kaylee McKeown domina i 200 dorso.