Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

Nuoto, Mondiali: Quadarella sfiora il miracolo, ma gli 800 restano di Ledecky

La romana conquista la medaglia di argento, tenendo testa all'americana e arrendendosi solo nell'ultima vasca

27 Lug 2019 - 15:13
 © Getty Images

© Getty Images

Simona Quadarella va a un passo dall'impresa negli 800 stile libero ai Mondiali di Gwangju, in Corea del Sud. Dopo l'oro nei 1500, la romana tiene testa alla fenomenale Katie Ledecky, ma si deve accontentare della medaglia di argento, chiudendo con il suo nuovo personale di 8'14"99, a 1"41 dalla statunitense, che accelera negli ultimi 50 metri e si prende il primo posto. Terza Ariarne Titmus, con 8'15"70.

“È brutto così”. Al microfono, Simona Quadarella è una miscela di emozioni, appena terminata la finale mondiale degli 800 metri stile libero. Distanza in cui spadroneggia Katie Ledecky, regina a Londra, a Rio, nonché nelle ultime tre edizioni dei Mondiali. Quattro, per aggiornare il conto. Perché la statunitense vince ancora, ma con più paura. Quadarella, dopo un inizio morbido, le dà battaglia e le mangia tutto il vantaggio costruito nelle prime due vasche. Bracciata dopo bracciata, la romana si avvicina: Ledecky capisce di non poter fare gara in solitaria e accetta il duello, mentre il resto del mondo, comandato dall'australiana Ariarne Titmus resta a guardare. Ledecky lascia anche che l'azzurra comandi le danze: il sorpasso arriva alla virata dei 450 metri, Quadarella sembra potersi prendere l'oro anche in presenza della regina dello stile libero femminile. Il vantaggio si accumula fino al +0.84 dei 600 metri, poi Ledecky cambia marcia e si riporta sull'azzurra. Ai 750 metri Quadarella è ancora avanti di +0.18, nell'ultima vasca la statunitense mette il turbo e si prende la prima medaglia d'oro del suo Mondiale. La romana è la prima delle terrestri, ma a un certo punto della gara ha creduto di poter battere la marziana. Per questo motivo c'è addirittura un pizzico di delusione sul suo volto. Ma i risultati non mentono: è comunque medaglia di argento, la tredicesima della spedizione azzurra, condita dal record italiano di 8'14"99. Per battere l'aliena, c'è ancora tempo e mancano sempre meno dettagli.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri