Ri-analizzati 265 campioni prelevati: coinvolte 5 discipline, non sono stati resi noti i nomi
A poche settimane dai giochi di Rio il mondo delle Olimpiadi è ancora una volta sconvolto dalla piaga del doping. Il comitato olimpico (CIO) ha ri-analizzato, grazie alle nuove tecnologie, 265 provette dei giochi di Londra del 2012 trovando positivi 23 atleti che parteciperanno alla prossima edizione in Brasile. Sono coinvolte 5 discipline e ben 6 federazioni. Non sono stati svelati gli atleti coinvolti essendo ancora in corso le controanalisi.
"Queste ri-analisi mostrano, ancora una volta, la nostra determinazione nella lotta contro il doping - ha detto il presidente del CIO Thomas Bach -. Vogliamo mantenere i dopati a distanza dalle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Questo è il motivo per cui stiamo agendo rapidamente. Ho già nominato una commissione disciplinare, che ha il pieno potere di prendere tutte le decisioni per conto del CIO".
Le ri-analisi sono incominciate già nell'agosto del 2015 e hanno compreso anche 454 campioni provenienti dall'edizione di Pechino del 2008 e hanno seguito le indicazioni dell'agenzia mondiale antidoping. Il CIO si è focalizzato sugli atleti che avrebbero potuto partecipare ai giochi di Rio e ha utilizzato i più recenti esami scientifici. Gli atleti coinvolti sono già stati avvertiti e se sara confermata la positività sarà vietato loro di partecipare alle prossime olimpiadi. I nomi tuttavia non sono ancora stati svelati per motivi legali.