La candidatura italiana dovrà vedersela con la svedese Stoccolma: a fine giugno si decide
Con la firma delle garanzie di Governo, arrivata giovedì nel corso del Consiglio dei ministri, il dossier per la candidatura di Milano e Cortina all'organizzazione dei Giochi Olimpici invernali del 2026 è chiuso e completo. "Un contenitore con 40 chiavette elettroniche - si legge nel comunicato del Comitato esecutivo Milano-Cortina 2026 -, con tutti i documenti richiesti, ha preso il treno delle 19:23 per Losanna (Svizzera) e da venerdì sarà a disposizione del Presidente del Cio, Thomas Bach".
La candidatura italiana, che dovrà competere con la svedese Stoccolma, punta sulla sostenibilità ecologica e finanziaria, su impianti al 93% esistenti e su scenari unici come quelli delle montagne dolomitiche. La proposta è quella di Olimpiadi "di nuova generazione", in cui la città incontra la montagna e viceversa. Con la firma del Governo, la candidatura è dunque pronta per la volata che porterà al voto di fine giugno e, sottolineano gli organizzatori, non ci sono più solo le due regioni (Lombardia e Veneto) a sostenerla, ma un "intero Paese".