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GIOCHI A OGNI COSTO

Tokyo 2020 non si ferma, ma il mondo dello sport protesta

Prosegue il viaggio della fiamma olimpica, ma gli atleti sono in difficoltà: "Da irresponsabili andare avanti". E il Cio risponde

18 Mar 2020 - 13:02

Rimandati gli Europei, l'unico grande evento che sembra non risentire dell'emergenza coronavirus, è l'Olimoiade. Il presidente del Cio, Bach, continua a ribadire che i Giochi estivi si terranno regolarmente nelle date previste e lo stesso stanno dicendo gli organizzatori giapponesi, A poco più di quattro mesi da Tokyo 2020, però, i dubbi e le voci contrarie stanno aumentando di giorno in giorno.

L'ultima è quella di Hayley Wickenheiser, sei volte ai Giochi, vincitrice di quattro medaglie d'oro nell'hockey su ghiaccio femminile e membro del comiato olimpico canadese. "Questa crisi è più grande delle Olimpiadi. Gli atleti non possono allenarsi. I partecipanti non possono viaggiare. Penso che il Cio insistendo sul fatto che si andrà avanti, con tale convinzione, è insensibile e irresponsabile. Non sappiamo cosa accadrà nelle prossime 24 ore, figuriamoci nei prossimi tre mesi. I Giochi dovrebbero essere cancellati? Nessuno lo sa a questo punto. Dire con certezza che andranno avanti è un'ingiustizia per la fase di preparazione degli atleti e la popolazione globale in generale. Dobbiamo riconoscere l'ignoto", ha detto.

L'aspetto più critico riguarda proprio gli atleti. Che hanno difficoltà ad allenarsi e soprattutto vedono cancellarsi con il passare dei giorni le varie gare di qualificazione. Un aspetto non certo da poco.

Il tutto mentre prosegue il, travagliato, viaggio della fiamma olimpica verso l'accensione del tripode fissata per il 24 luglio. La torcia è attesa venerdì in Giappone dopo un lungo viaggio aereo da Atene con un apposito Boing 787 chiamato "Tokyo 20920 Go" e decorato con pittogrammi usati per rappresentare i portatori di torce olimpici. Sperando che non sia un viaggio a vuoto..

La fiamma olimpica vola in prima classe

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.IL CIO AGLI ATLETI: "NON ESISTE UNA SOLUZIONE IDEALE"
"Questa è una situazione eccezionale, che richiede soluzioni eccezionali. Non esiste una soluzione ideale". Così il Cio ha risposto, tramite un suo portavoce, alle proteste di diversi atleti olimpici internazionali dopo l'invito rivolto da Losanna ad andare avanti nella preparazione in vista di Tokyo 2020. "Il Cio - sottolinea il comitato olimpico - si impegna a trovare una soluzione con il minor impatto negativo per gli atleti, proteggendo nel contempo l'integrità della competizione e la salute degli atleti".

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