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TOKYO 2020

Tokyo 2020, Tortu: "Scelta giusta". Tamberi: "Quanti sacrifici ma è arrivederci"

Le reazioni degli atleti azzurri alla decisione di rinviare i Giochi al 2021 per l'emergenza coronavirus

24 Mar 2020 - 17:57

"È la scelta giusta, la salute prima di tutto". Filippo Tortu commenta così la decisione del rinvio dei Giochi olimpici di Tokyo 2020 al 2021. "Per qualsiasi atleta pensare di non poter gareggiare nella più prestigiosa delle competizioni non è certamente una buona notizia - ha proseguito il velocista azzurri - ma considerata la gravità della situazione sanitaria a livello mondiale, non si poteva fare altrimenti. Avrò un anno in più per prepararmi, mi mancherà non essere a Tokyo e l'attesa sarà ancora più bella"

ATLETICA, TAMBERI: "QUATTRO ANNI DI SACRIFICI. ARRIVEDERCI MIA TOKYO"
"Ho sacrificato interamente la mia vita privata in questi ultimi quattro anni. Ho messo da parte qualsiasi pensiero di fare una famiglia, di vivere le mie amicizie come un ragazzo normale, di ricambiare il tempo che mi viene regalato da tutte le persone che mi vogliono bene. Ho messo da parte tutto quanto, mettendo davanti un solo pensiero. Pensiero che era diventata una dolce ossessione con cui convivere", E' l'amaro post di Gianmarco Tamberi su Instagram. E ancora:  "E ora mi guardo allo specchio dopo aver letto le notizie al giornale. Una lacrima scende lenta nel viso nello stesso canale ben scolpito dalle lacrime di 4 anni fa e capisco. Capisco che tutto questo è stato fatto per un qualcosa che non ci sarà - ha scritto l'azzurro dell'alto - E se quella volta scrissi, addio Rio, addio mia Rio... Ora forse un po' riesco a consolarmi nel darti l'arrivederci. Sì, ma chissà a quando... Arrivederci Tokyo, arrivederci mia Tokyo".

ATLETICA, RE: "SCELTA CONDIVISIBILE, TROPPA DISPARITA' TRA PAESI"
"Da un lato sono dispiaciuto perché la stagione 2020 prenderà una piega completamente diversa e ancora piu' incerta, bisognerà capire se ci saranno gli Europei e i meeting internazionali, ma è sicuramente una scelta condivisibile perché si stavano cominciando a creare troppe disparià tra Paesi". Così il quattrocentista azzurro Davide Re, "Nel 2021 si spera ci siano pari opportunità di allenamento e di controlli antidoping. L'obiettivo resta sempre la finale olimpica, è soltanto un anno più in là".

ATLETICA, TROST: "ERA L'UNICA OPZIONE ESISTENTE"
"Credo che il rinvio fosse l'unica opzione esistente. Vista la situazione mi auguro che si possa fare qualche gara, magari verso la fine della stagione, perché significherebbe che il mondo sta guarendo dal Coronavirus e inizieremmo a prendere le misure per il 2021 che a questo punto diventa l'anno più importante". Queste le parole della saltatrice in alto azzurra Alessia Trost, dopo il rinvio dei Giochi al 2021.

NUOTO, QUADARELLA: "RINVIO NECESSARIO PER LA SALUTE DEGLI ATLETI"
"Non mi sarei mai aspettata una cosa del genere, ma il rinvio era necessario per la salute degli atleti". Parla così Simona Quadarella, oro nei 400, 800 e 1500 stile libero agli Europei di Glasgow 2018. "Io sono giovane, un anno cambia poco, ma per atleti più grandi come Pellegrini può essere un problema. È una situazione che non poteva prevedere nessuno".

GINNASTICA, VANESSA FERRARI: "NON DESISTERO' DALL'INSEGUIRE IL MIO SOGNO"
"Il momento difficile che tutti noi stiamo attraversando non ci permette di pensare al futuro quindi aspettiamo, rispettiamo le regole e speriamo che tutto passi il prima possibile". E' il commento della ginnasta azzurra Vanessa Ferrari. "Di sicuro lo spostamento non mi preoccupa più di tanto. Mi sono messa in gioco per centrare la mia quarta olimpiade e non sarà certo il rinvio di qualche mese a farmi desistere dall'inseguire il mio sogno",

 ATLETICA, CRIPPA: "PREFERIVO FOSSERO QUEST'ANNO"
"Non una bella notizia, anzi brutta, bruttissima. Si potrà pensare che sono un egoista ma avrei preferito almeno che i Giochi si facessero quest'anno, magari a ottobre o novembre". Così il mezzofondista azzurro Yeman Crippa. "Bisogna riprogrammare tutto sperando che il virus si fermi. Pensiamo agli altri obiettivi, sperando che vengano confermati, dagli Europei di Parigi a quelli di cross a Dublino". 

CICLISMO, CT CASSANI: "NIBALI RESTERA' NOSTRO RIFERIMENTO"
"Non penso che possa influire più di tanto, anche l'anno prossimo sono convinto che Nibali sarà il nostro corridore di riferimento. Anche considerando che uno come Valverde ha vinto il Mondiale a 38 anni...". Il ct dell'Italciclismo Davide Cassani ritiene che lo spostamento delle Olimpiadi non cambierà i piani dello 'Squalo': Vincenzo sarà sicuramente uno dei nostri uomini più importanti per quanto riguarda la strada", ha assicurato.

SCHERMA, MONTANO: "NEL 2021 VADO TROPPO IN LA', CI PENSERO' SU"
"Sarebbe la mia quinta olimpiade. Sono a fine carriera e speravo che i Giochi si potessero fare a ottobre, non più in là. Mi rode non poter fare quello che ho costruito con grande fatica negli ultimi 4 anni. Dai 38 ai 42 anni essere competitivo nella scherma italiana e non poterti confrontare poi ti secca parecchio". Aldo Montano non nasconde la delusione: "Vedendola obiettivamente, nel 2021 vado troppo in là, mi toccherà pensarci su...". 

CICLISMO, NIBALI: "SCELTA GIUSTA, LAVORERO' PER ARRIVARE PRONTISSIMO"
"Il Cio ha fatto la scelta giusta. Il mondo deve combattere l'emergenza, lo sport può aspettare. Tokyo 2020 era forse il più importante obiettivo della mia stagione, ma lo slittamento non cambierà le mie aspirazioni". Lo ha scritto sul proprio profilo Twitter Vincenzo Nibali commentando lo slittamento dei Giochi Olimpici dal 2020 al 2021. "Lavorerò duro per arrivare prontissimo al nuovo appuntamento", ha aggiunto il corridore siciliano

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