Ritenuta inammissibile la richiesta del pirata della strada che nel novembre 2022 investì il ciclista vicentino
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Il Tribunale di Vicenza ha ritenuto inammissibile la richiesta di patteggiamento da parte della difesa di Wolfgang Rieke, il camionista tedesco che nel novembre 2022 travolse e uccise il campione di ciclismo Davide Rebellin senza fermarsi a prestare i soccorsi. Il procedimento nei confronti del pirata della strada si è dunque aperto e il processo avrà inizio sempre nella città veneta il 27 maggio 2024.
"Temevamo che il collegio dopo la concessione dei domiciliari all'imputato potesse acconsentire anche al patteggiamento - ha dichiarato Carlo Rebellin, fratello dello sfortunato corridore -. E' stata una bella sorpresa e non possiamo che essere soddisfatti che i giudici abbiano deciso di andare avanti e mandare a processo Rieke. Ringrazio sia la Procura che il Tribunale per il lavoro svolto".
Lo stesso Carlo Rebellin ha poi tenuto a precisare la posizione della famiglia: "Non vogliamo vendetta, ma giustizia per Davide. Un processo crediamo sia la sede giusta per accertare i fatti e arrivare a una condanna che sia la più congrua possibile alle responsabilità dell'imputato, anche se Davide non tornerà".