Dai trionfi olimpici all'omicidio della compagna: la parabola discendente di Oscar Pistorius
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Da oggi l’ex atleta paralimpico è in libertà vigilata: uccise Reeva Steenkamp il 14 febbraio 2013
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Oscar Pistorius è stato rilasciato dal carcere con la condizionale ed è ora a casa. Lo ha comunicato il dipartimento carcerario del Sudafrica, senza fornire ulteriori dettagli. L'annuncio è arrivato intorno alle 8:30 ora locale: i funzionari dell'amministrazione penitenziaria hanno rilasciato l'ex campione paralimpico dal penitenziario di Atteridgeville nella capitale sudafricana, Pretoria, nelle prime ore della giornata. Pistorius ha scontato quasi 9 anni della sua condanna a 13 anni e 5 mesi per l'omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp, avvenuto il giorno di San Valentino del 2013.
Il via libera alla libertà condizionale per Pistorius era arrivato a novembre. In Sudafrica chi viene condannato per reati gravi può ottenere la libertà condizionata dopo aver scontato almeno metà della pena. La commissione incaricata dei rilasci anticipati ha esaminato il suo caso e ha determinato che "il detenuto è idoneo al reinserimento sociale".
Era l'alba del 13 febbraio 2013 quando, in un quartiere residenziale di Pretoria, in Sudafrica, Reeva Steenkamp, modella 29enne, entra in casa del fidanzato Oscar Pistorius. Lo fa, come sempre, con la sua copia delle chiavi: voleva fargli una sorpresa per il risveglio nel giorno di San Valentino. Il campione paralimpico di atletica, però, dormiva e aveva solo sentito un rumore. Non appena aveva visto una sagoma entrare in camera, aveva preso la pistola che teneva vicino al letto e fatto fuoco. Diversi colpi, due o quattro a seconda delle versioni. I colpi avevano raggiunto Reeva in testa e al braccio, causandone la morte sul colpo.
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