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Non c'è reazione dopo il tonfo contro gli All Blacks: Allan e compagni salutano la rassegna iridata col terzo posto nella Pool A, venendo sconfitti 60-7 dai padroni di casa
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Prestazione da dimenticare per l'Italia, che saluta i Mondiali di rugby con una vigorosa e inappellabile sconfitta, non reagendo dopo il ko contro la Nuova Zelanda. La Francia travolge una squadra insicura e capace di rendersi pericolosa solo in pochissimi momenti della sfida: al Parc OL è 60-7 per i transalpini, che vincono la Pool A. Per l'Italia, che chiude terza e si qualifica ai prossimi Mondiali, un altro pesante risultato negativo.
La ferita aperta dalla sconfitta contro la Nuova Zelanda (96-17) non viene sanata dall'Italia, che subisce un altro inappellabile e durissimo ko contro la Francia. Gli azzurri salutano i Mondiali perdendo 60-7 contro i padroni di casa, che chiudono così primi nella Pool A davanti agli All Blacks. La gara inizia subito malissimo per la Nazionale, che dopo tre minuti subisce la prima meta: Penaud sfonda le linee difensive azzurre, Ramos trasforma ed è 7-0. All'ottavo minuto è già 10-0 per la selezione transalpina, che colpisce ancora con un calcio piazzato. L'Italia non reagisce ed è imprecisa, con dei continui fuorigioco e la prima touche vinta dopo undici minuti. La manovra offensiva azzurra non porta esiti, mentre la Francia è letale: Bielle-Biarrey e Ramos firmano altre due mete, perfettamente trasformate per il 24-0. Al 34' ci sarebbe la prima marcatura italiana, ma il Tmo la annulla per un'azione fallosa (testa contro testa) del realizzatore Ferrari. C'è tempo per veder marcare nuovamente la Francia, che chiude il primo tempo sul 31-0 con la maul vincente e la seconda meta di Penaud.
Nella ripresa entrano Zuliani e Fusco per l'Italia, che non riesce però a difendersi dagli attacchi avversari. Jalibert si smarca e firma un'altra meta, mentre gli azzurri sbagliano ai 5m e buttano via un'azione promettente. La Francia cambia ed è subito efficace coi nuovi entrati: Mauvaka firma la sesta meta, trasformata da Ramos per il 45-0, e trova la sua "doppietta" al 75' (sbaglia Jaminet). Nel mezzo, un'altra segnatura francese per Moefana e l'unica meta italiana: la trova Zuliani dopo una lunga azione offensiva, finalizzata al 70'. Allan trasforma e gli azzurri marcano sette punti, ma nel finale i francesi arrotondano ancora il punteggio: oltre alla già citata marcatura di Moefana, arriva il calcio di Jaminet all'80'. Vince 60-7 la Francia, che infligge una durissima sconfitta all'Italrugby. Finisce col terzo posto e la qualificazione ai prossimi Mondiali l'avventura da ct di Kieran Crowley. Dal 1° gennaio sulla panchina dell'Italia ci sarà infatti l'argentino Gonzalo Quesada, ex leggenda dell'Albiceleste ed ex tecnico dello Stade Français.