Capitan Parisse parla di vittoria storica, Malagò è orgoglioso di questa Italia
Nel giorno più alto della storia del rugby italiano Conor O'Shea commenta il successo sui maestri Sudafricani con pacatezza e dà merito soprattutto a chi è andato in campo nella vittoria 20-18. "Sono troppo contento per i giocatori e per gli appassionati che ci seguono, per noi questo risultato deve essere solo l'inizio, una bell'inizio da cui partire". Un viaggio che continuerà sabato prossima nel terzo test match contro Tonga.
O 'Shea non si monta la testa consapevole che il lavoro da fare è tanto: "Abbiamo ancora molto da fare per cambiare il rugby in Italia, ma abbiamo il giusto potenziale e abilità per farlo - ha spiegato il ct - e ci sono i presupposti per rendere questo paese una grande nazionale di rugby".
Entusiasta il comandante della Nazionale, capitan Parisse che finalmente può esultare alla fine di un grande match: "Questa volta abbiamo mantenuto alta la concentrazione in campo minuto per minuto, portando a casa la vittoria. Sono estremamente orgoglioso, abbiamo vinto una partita storica contro gli Springboks. Abbiamo affrontato una grande nazionale, che seppur in un momento di difficoltà resta una squadra con grande abilità. Sono anni che ci trovavamo vicini a vincere grandi partite come questa, ma senza riuscire a portare a casa il risultato. Ora dobbiamo goderci questo successo, e dobbiamo continuare a lavorare per migliorarci ancora".
Si gode la vittoria anche il presidente del Coni Gianni Malagò che racconta: "Sono felice, ci voleva per ridare fiducia a un ambiente che sicuramente come risultati sportivi nella scorsa stagione non ha brillato. Probabilmente se avessimo pensato qualche tempo fa di battere il Sudafrica ci avrebbero preso per matti, invece ci siamo riusciti. Complimenti alla nazionale, sono orgoglioso".