La Corte Sportiva d'Appello ha accolto il ricorso delle due squadre rivedendo le sanzioni inflitte alla maggior parte dei sessantadue dei rugbisti coinvolti
Il match amichevole fra la Rugby Rovigo Delta e il Petrarca Rugby aveva scosso il mondo del rugby complice la maxi-rissa che aveva coinvolto la maggior parte delle due compagini venete. Una situazione che aveva lasciato a bocca aperta, considerato in particolare le squalifiche inflitte a vario titolo a sessantadue giocatori segnando un vero e proprio record. La Corte Sportiva d'Appello è però intervenuta nuovamente sul caso rivedendo la posizione della maggior parte di loro e cancellando la squalifica a cinquantadue dei rugbisti coinvolti.
La situazione era sfuggita dalle mani dell'arbitro a quattro minuti dal termine quando l'argentino Facundo Diederich Ferrario (Rovigo) ha subito un placcaggio pericoloso dal mediano di mischia Matteo Panunzi (Petrarca). Il primo avrebbe quindi reagito immediatamente colpendo l'avversario con dei pugni alla testa scatenando l'ira dei rispettivi compagni di squadra che sono intervenuti sia dal campo che dalla panchina.
Andando a rivedere con maggior attenzione le immagini della rissa emergerebbe come molti giocatori siano in realtà accorsi con l'intenzione di sedare gli animi e calmare gli animi dei colleghi, ritrovandosi così coinvolti in maniera involontaria. Il ricorso congiunto promosso dalle due società ha consentito di fare chiarezza sul caso e di evitare ai giocatori sanzionati eventuali ulteriori giornate di squalifica al prossimo intervento del giudice sportivo in quanto considerati recidivi. "Dalla visione del filmato risulta che la gran parte dei giocatori non ha partecipato alla ‘baruffa’ e alcuni si sono attivamente prodigati affinché tutto si concludesse in breve. Altri, invece, arrivando da lontano per aggiungersi alla baruffa, sia gettandosi nella mischia, sia anche portando colpi, con il loro comportamento hanno evidentemente mancato di disciplina e autocontrollo” hanno spiegato i giudici nelle motivazioni della sentenza.
Sono state invece confermate le tre giornate di stop per Ferrario e Panunzi così come i due turni di squalifica per Duccio Così e il turno per Lautaro Casado Sandri, Damiano Borean, Tommaso Cugini, Romeo Destro, Alessandro Minozzi, Tomas Montilla e Tito Tebaldi.