L'ex campione francese rivela: "Troppe botte. Non ricordo un solo secondo di una partita che ho giocato"
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"Non ricordo la data di nascita delle mie figlie. Non ricordo un solo secondo di una partita di rugby che ho giocato, non ricordo nemmeno una delle 62 Marsigliesi che ho ascoltato". L'intervista di Sebastien Chabal, terza linea francese che ha giocato dal 2000 al 2011 ed è stato uno dei più grandi giocatori degli ultimi anni, scuote il mondo del rugby e rivela che sta pagando a caro prezzo i tanti colpi alla testa ricevuti in un periodo dove non c’era l’attenzione che, fortunatamente, World Rugby dedica oggi alle commozioni cerebrali.
“Non sono mai andato da un neurologo, tanto la mia memoria non tornerebbe”, ha detto in un'intervista pubblicata su YouTube Legend l'Orco, che col suo fisico imponente e la sua barba diventata un marchio di fabbrica sembrava essere invincibile. E invece la memoria se n'è andata, non solo i ricordi di una carriera straordinaria (due Sei Nazioni vinti, l’impresa del 2007 con gli All Blacks...) ma anche i ricordi di una vita intera: “Non ricordo nemmeno gli eventi importanti della mia famiglia, come la data di nascita delle mie figlie. Ho qualche ricordo d'infanzia, ma forse perché me li hanno raccontati. Quando ne parlo con mia moglie le dico che ho l’impressione che non sia stato io a giocare a rugby. E dato che ho sempre pensato di essere un po’ un impostore, arrivato lì quasi per caso, ho davvero la sensazione che non fossi io".