Rugby, Sei Nazioni: l’Italia cade all’esordio contro la Scozia a Edimburgo

Esordio amaro per l’Italia nel Sei Nazioni di rugby 2025: gli azzurri cadono a Murrayfield contro la Scozia 31-19. Avvio shock per la nazionale di Quesada, con due mete nei primi dieci minuti (Darge e Jones). Gli ospiti muovono il punteggio grazie alle punizioni di Allan, arrivando anche al 19-19 con la meta di Brex al 46’. Nei venti minuti finali altra accelerata degli uomini di Townsend, con altri due try di Jones che chiudono la partita.

Inizia con una sconfitta il Sei Nazioni di rugby dell’Italia, a Edimburgo la Scozia si impone 31-19. Pronti via e i padroni di casa vanno subito a piazzare la prima zampata dopo quattro minuti: pallone perso dagli azzurri e offensiva rapida degli avversari, che vanno in meta (poi trasformata) con Rory Darge, per il 7-0 iniziale. La squadra di Quesada è nel pallone nei primi dieci minuti, e al 9’ arriva anche la seconda meta, quella di Huw Jones: i due punti aggiuntivi di Russell portano il punteggio sul 14-0.

La formazione di Townsend sembra rallentare dopo il roboante avvio, con gli azzurri che al 21’ e al 24’ realizzano i primi punti proprio con le due punizioni dell’italo-scozzese Allan, per il 14-6. Le speranze di una piccola ripresa italiana si riassopiscono però al 29’, quando White realizza la terza meta dei padroni di casa (non trasformata), per il 19-6. La terza punizione di Allan rende il passivo meno pesante all’intervallo, 19-9 al giro di boa. Al rientro in campo gli uomini di Quesada continuano a muovere il proprio tabellino con le punizioni: Allan fa quattro su quattro per il 19-12 al 45’. Un minuto più tardi arriva l’errore che non ti aspetti: Finn Russell sbaglia clamorosamente, con Brex che può involarsi in solitaria sotto i pali.

Prima meta azzurra e 19-19 al 46’. Dal 60’ in poi la squadra di Townsend torna ad accelerare, mettendo in archivio la partita: Jones realizza altre due mete al 61’ e al 66’ (soltanto la prima trasformata da Russell) su due placcaggi errati degli italiani, per arrivare fino al 31-19 finale. Italia quindi ko all’esordio, secondo match in programma l’8 febbraio contro il Galles all’Olimpico di Roma.