Quarto ko per i parmensi, sconfitti 17-6 dai Glasgow Warriors. I veneti accarezzano la rimonta contro gli Ospreys ma cedono 29-26
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Giornata nera nella United Rugby Championship per le italiane, sconfitte nelle rispettive partite. I due punti conquistati nella classifica del girone non attenuano la delusione per il Benetton Treviso, battuta 29-26 dagli Ospreys dopo aver recuperato uno svantaggio di 19 punti. Non arriva ancora la prima vittoria delle Zebre Parma, battute 17-6 dai Glasgow Warriors: gli emiliani restano ultimi nella classifica della competizione.
ZEBRE PARMA – GLASGOW WARRIORS 6-17
Quarta sconfitta in quattro giornate per le Zebre Parma nella United Rugby Championship. Allo Stadio Lanfranchi, gli emiliani cedono contro i Glasgow Warriors e rimangono in ultima posizione in classifica. Partenza a razzo degli scozzesi, che piazzano la loro prima meta dopo appena 4 minuti con Bean, al termine di un’azione nata da un errore delle Zebre che permette agli ospiti di guadagnare 60 metri. Weir non sbaglia la trasformazione e gli italiani vanno sotto 7-0 dopo appena cinque minuti. I padroni di casa migliorano l’intensità in fase offensiva e, dopo aver trascorso diversi minuti in attacco, trovano il calcio di punizione vincente di Canna. Al 28’ gli Warriors realizzano un’altra meta, stavolta con Tuipulotu, al termine di una ripartenza veloce giostrata con diversi passaggi rapidi. Di nuovo Weir trasforma per il 14-3, poi dopo un paio di minuti Canna mette a segno un altro tiro di punizione: il primo tempo si chiude quindi 14-6 per la squadra di Glasgow. Nella ripresa Canna non finalizza il penalty del -5, pochi minuti dopo Weir non spreca la stessa occasione e sigla il 17-6. Le Zebre gestiscono male alcune azioni offensive importanti, gli Warriors si compattano e concedono poco. Gli ultimi venti minuti si traducono in una lunga battaglia senza punti, che porta al 17-6 finale. Gli Warriors salgono quindi a 15 punti, in seconda posizione attuale, mentre le Zebre rimangono ferme a uno, in ultima posizione.
UNITED BENETTON TREVISO – OSPREYS 26-29
Sconfitta amara per il Benetton Treviso nella sfida contro gli Ospreys, terminata 26-29 nonostante una gran rimonta dei veneti. Al Monigo i trevigiani iniziano meglio e trovano subito la meta con il pick and go di Lucchesi, lesto nel lanciarsi verso l’obiettivo dopo aver preso palla a circa cinque metri. Albornoz realizza la non facile trasformazione e porta i padroni di casa sul 7-0. Con l’uomo in più per l’ammonizione di un avversario, la Benetton sfiora la seconda meta con Ioane, fermato poco prima di poter mettere la palla a terra. Treviso gioca spesso con gli avanti ma non riesce a sfondare la linea difensiva avversaria e inizia a concedere spazi, fin quando Nagy si invola sulla sinistra per la prima meta dei gallesi. Gli italiani perdono subito il possesso e Webb, con una gran giocata, attacca lo spazio e libera Roots, il quale si invola verso la try. Stavolta Myler non sbaglia la trasformazione: il primo tempo si chiude 12-7 per gli Ospreys. Alla ripresa dall’intervallo gli ospiti registrano due mete immediate, entrambe con Webb trasformate da Myler, per portare l’incontro su un 26-7 che sembra chiudere la partita. Spinto dal pubblico di casa, Treviso reagisce e accorcia con la meta di Smith, trasformata da Coetzee, e con un’altra try di Ioane, lanciato in contropiede con una splendida corsa. Sul 26-19, l’ammonizione a Cuthbert lascia gli ospiti in inferiorità numerica e permette al Benetton di credere ancora di più nell’assalto. Smith serve Menoncello per la meta del -2, Coetzee sigla la trasformazione e pareggia. Nel finale Myler realizza il penalty della vittoria per gli Ospreys, lasciando non pochi rimpianti agli italiani, vicini all’impresa. I gallesi salgono a 13 punti, il Benetton ne conquista due con bonus mete e bonus difesa e arrivano a 10.