© Getty Images
© Getty Images
L'ucraina: "La lettera di Bach mi ha commosso". Il presidente del CIO: "Ti garantiremo un posto per le Olimpiadi di Parigi 2024 nel caso in cui non dovessi riuscire a qualificarti"
© Getty Images
© Getty Images
"Ringrazio il Comitato Fie per questa decisione. La cosa più importante per gli atleti è poter competere". Così Olga Kharlan commenta la decisione della Federazione internazionale di scherma di riammetterla alla gara a squadre di sciabola femminile ai Mondiali di Milano. Kharlan era stata squalificata nella prova individuale per non aver stretto la mano alla rivale russa (sotto bandiera neutrale) Anna Smirnova. "Nel mio caso è davvero importante per la mia famiglia, per la mia squadra e per il mio Paese. In questi giorni difficili per me - aggiunge - ho trovato la forza per gareggiare e ringrazio per la decisione".
"La lettera con cui il presidente del CIO Bach mi ha confermato la qualificazione diretta alle Olimpiadi 2024? Ho pianto, non potevo crederci, ho pianto molto. Ero insieme al mio team, l'ho letta alla mia famiglia. E' qualcosa di incredibile, sono davvero grata di questa opportunità", ha detto ancora.
Questa la lettera del presidente del CIO: "Cara Olga, da collega schermidore (Bach è stato campione olimpico nel fioretto a squadre a Montreal 1976, ndr) per me è impossibile immaginare come ti senti in questo momento: la guerra contro il tuo Paese, la sofferenza delle persone in Ucraina, l’incertezza sulla tua partecipazione ai Mondiali, le difficoltà che coinvolgono molti atleti ucraini e gli avvenimenti di ieri. Data la tua particolare situazione, il CIO ti garantirà un posto per le Olimpiadi di Parigi 2024 nel caso in cui non dovessi riuscire a qualificarti nel restante periodo di qualificazione. Facciamo questa unica eccezione perché le procedure in vigore non potranno permetterti di recuperare i punti persi a causa della squalifica. Il CIO continuerà a esprimere la massima solidarietà nei confronti degli atleti ucraini e della comunità olimpica ucraina durante questo periodo estremamente difficile“.