Ai 70 anni delle Fiamme Oro la Di Francisca tende la mano, la Vezzali non raccoglie
Botta e risposta tra Elisa Di Francisca e Valentina Vezzali in occasione della celebrazione per i 70 anni delle Fiamme oro: sul palco del Palazzo dei Congressi all`Eur a Roma sono ancora scintille. Chiamata sul palco insieme a ex atleti, Di Francisca prova a offrire i calumet della pace: "Come parlo faccio danni quindi è meglio che sto zitta. Siete d`accordo? Ma oggi vorrei cogliere l'occasione per dire una cosa al settantesimo delle Fiamme Oro, vorrei mandare un messaggio di pace alla mia collega Valentina Vezzali e chiederle se facciamo pace".
La Vezzali incassa e contrattacca: "Guarda Elisa dal punto di vista sportivo io ti stimo perché sei stata una grandissima campionessa e un grandissimo talento, però per quanto riguarda il livello umano diciamo che non sei proprio il massimo. Quando imparerai a rispettare le persone…".
Alla fine dell'evento, la Vezzali aggiunge: "Non ho nulla da chiarire, abbiamo visioni della vita diverse, ognuna vive la propria come crede. Lo sport ci accomuna perché sono valori trasversali e universali ma la prima cosa che lo sport mi ha insegnato è il rispetto verso sé stessi e gli altri, quindi questo deve portare a riflettere".
Di Francisca: "Non dobbiamo uscire a cena, pensavo fosse una cosa giusta da fare. Il mio stato d'animo? Davvero triste, non so se pranzerò o cenerò" sorride. E ancora a LaPresse: "Un vero peccato, mi dispiace che dopo tutto questo tempo non riesca a guardare oltre quello che è successo. Poteva essere un'occasione, in nome dell'arma di cui facciamo parte. Mi dispiace. Quello che dovevo fare l'ho fatto, se dovesse cambiare idea io ci sono, ma spero che non sia troppo tardi".