Gara condizionata dalla nebbia. Sorridono le italiane: Marsaglia quinta. Primo successo della svizzera in Coppa del mondo
Una complicata discesa di Altenmarkt regala alla svizzera Corinne Suter la prima vittoria della carriera nella Coppa del Mondo di sci. La gara, caratterizzata da vento e nebbia (per diversi minuti viene interrotta), sorride anche alle italiane: seconda è Nicol Delago a +.029, mentre quarta e quinta sono Sofia Goggia e Francesca Marsaglia. Completa il podio l'altra svizzera Michelle Gisin. Più indietro la leader di coppa Ester Ledecka, ottava a +1.41.
Non è facile la discesa di Altenmarkt, e lo si capisce già prima del via: il meteo sull'impianto austriaco appare sin da subito inclemente, tanto da indurre la direzione ad accorciare il tracciato. E alla fine ad esultare è la Svizzera, che trova una vittoria che mancava da 60 gare (l'ultimo trionfo del movimento elvetico risaliva alla combinata che Wendy Holdener si era aggiudicata ormai due anni fa). Non è tutto, perché a salire sul gradino più alto del podio è Corinne Suter, alla prima vittoria in Coppa del Mondo. La venticinquenne di Schwyz, al quarto podio in carriera, era comunque una delle più attese di giornata e non si fa sfuggire l'occasione. La sua prova è infatti impeccabile, ma anche premiata da un pizzico di fortuna: pochi minuti dopo di lei scendono infatti in pista Tina Weirather e Ilka Stuhec, proprio quando sulla pista inizia a scendere una nebbia via via sempre più fitta. La slovena ne paga in modo particolarmente pesante le conseguenze, dato che conclude a +1.37 una gara che dopo il primo parziale la vedeva addirittura in testa.
La gara viene interrotta per diversi minuti, e alla ripresa è subito il momento di Sofia Goggia, che fatica nella parte alta e si scatena in quella successiva: per lei arriva il quarto posto a +1.01 dalla vincitrice. Ma le buone notizie per l'Italia non finiscono, dato che Francesca Marsaglia si piazza subito dietro, quinta a +1.21. L'eroina di giornata diventa però Nicol Delago, bravissima in particolare nella picchiata finale: il suo ritardo scende infatti da 59 ad appena 29 centesimi, consegnandole il terzo podio in carriera. Successivamente la visibilità resta buona, ma è la pista ad andare via via deteriorandosi, tanto che la leader di Coppa Ester Ledecka non va oltre l'ottavo posto a +1.41. Passando alle altre italiane, Federica Brignone chiude al 17° posto, Laura Pirovano al 18°, mentre Nadia Delago e Elena Curtoni sono rispettivamente ventunesima e ventiduesima.