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Sci, Fill: "La seconda coppa di discesa vale cinque mondiali"

Roda: "Le prospettive per le olimpiadi sono ottime"

21 Mar 2017 - 18:26

Vincendo la seconda coppa di disciplina consecutiva ha raggiunto il primato azzurro di Tomba e Thoeni, Peter Fill, a margine della conferenza Fisi sul bilancio di fine stagione, è molto soddisfatto dell'annata appena conclusa: "La seconda Coppa di discesa è un'impresa straordinaria per me. È un successo che premia la stagione, la costanza. Per me una Coppa di disciplina vale cinque Mondiali".

A Fill resta il rimpianto della gara iridata di Sankt Moritz: "Come squadra maschile di velocità ci hanno messo l'impegno ma non è bastato. Abbiamo scelto i numeri sbagliati e siamo rimasti senza medaglie. Ai Mondiali le cose possono girare male e può raccogliere anche chi non se lo merita. Alle Olimpiadi invernali del 2018 sarà impossibile andare a medaglia senza un po' di fortuna".

"Le Olimpiadi invernali del 2018 in Corea del Sud? Io penso che le prospettive sono ottime. Con una base del genere non avrei nessun dubbio. Sicuramente, i tecnici li abbiamo. Ma, aumentando la qualita' dei nostri atleti, dobbiamo migliorare il livello degli assistenti. Non possiamo aspettare piu' di tanto. Tutti i quadri tecnici sono confermati, ma dobbiamo cercare di valorizzare e individualizzare il lavoro dei nostri atleti. Tutto questo senza trascurare il settore giovanile". Lo ha detto il presidente della Fisi, Flavio Roda, alla conferenza stampa della Federazione italiana sport invernali sul bilancio di fine stagione, a Milano.

 "Visto che vengo dal campo e ho fatto il tecnico per tanti anni - ha raccontando Roda - ci sono momenti di entusiasmo e difficili. Bisogna sapere come affrontarli. Non ho mai avuto dubbi io, ho sempre avuto fiducia sugli atleti. Hanno lavorato in funzione della Coppa del mondo, dei Mondiali e anche in prospettiva olimpica. Non sempre le cose vanno benissimo, bisogna accertarle, avere la forza di andare avanti e talvolta non ascoltare tanto le critiche. Bisogna credere in chi lavora, i tecnici e gli atleti. Quello che hanno fatto quest'anno e' una cosa importantissima. Federico Pellegrino ha coinvolto il mondo attorno a questa medaglia, lo sci alpino si e' superato e negli ultimi giorni tutti abbiamo gioito per le loro prestazioni, risultati ottimi anche per lo slittino. Forse qualcuno si aspettava qualcosa in piu' per il biathlon, ma anche quest'anno ci sono stati risultati importanti come nello snowboard", ha sottolineato il presidente della Fisi.

 "Peter Fill, Michela Moioli, Federico Pellegrino e Sofia Goggia - ha continuato - sono stati scelti per rappresentare tutto il nostro movimento per quello che hanno fatto per tutta la stagione. Abbiamo visto i risultati. Sicuramente, e' una cosa che entusiasma, perche' c'e' un grande amore per lo sport, che e' la cosa principale, non ci sono interessi particolari. Ognuno, per il proprio settore e la propria disciplina, lavora con il cuore. Peter e' sempre cresciuto e ha avuto la costanza di arrivare. In effetti, e' la volonta dell'atleta che crede nelle proprie possibilita' che conta. Questi sono grandi atleti, ne abbiamo tantissimi in questo momento. Dobbiamo solo dire grazie a loro. La Fisi li ringrazia pubblicamente per tutto quello che fanno anche per la promozione della montagna. Questa e' la migliore che si possa avere", ha concluso Roda.

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