La statunitense batte Christina Geiger e fa 14 vittorie stagionali in Coppa del Mondo: è record eguagliato
Mikaela Shiffrin si aggiudica lo slalom parallelo di Stoccolma ed entra una volta in più nella storia dello sci: con la quattordicesima vittoria stagionale in Coppa del Mondo pareggia il record di Vreni Schneider, che resisteva dal 1989. Battuta Christina Geiger, sul podio con la svedese Anna Swenn-Larsson. Tra gli uomini vince Ramon Zenhaeusern, che dopo aver eliminato Marcel Hirscher regola in finale André Myhrer. Terzo è Marco Schwarz.
Mikaela Shiffrin aveva già riscritto le pagine della storia dello sci. Ora, a 24 anni ancora da compiere, ha alzato il tiro e ha deciso che la storia non le basta più: vuole riscrivere la leggenda. E proprio questo è ciò che avviene a Stoccolma, dove la statunitense si aggiudica lo slalom parallelo strappando la vittoria stagionale numero 14 in Coppa del Mondo: era un primato che resisteva dal 1989, fatto segnare da Vreni Schneider. Ora è anche di Mikaela. Le cui vittorie totali in stagione sono però 16 contando i Mondiali, e questo record invece è solo suo.
Va però raccontato anche come la Shiffrin riesca a battere tutte a Stoccolma, a partire dalla semifinale contro Anna Swenn-Larsson: la svedese, eroina di casa, chiude la prima manche in vantaggio di 9 centesimi, ma Mikaela rimonta nella seconda e se la aggiudica di un solo centesimo. E anche in finale non va in maniera troppo diversa, con la tedesca Christina Geiger che arriva seconda di un centesimo nella prima manche e poi cede nella seconda: +0.27 per la regina assoluta della neve, di oggi e ormai anche di ieri e l'altroieri.
A vincere tra gli uomini è invece un vero specialista della disciplina come Ramon Zenhaeusern: già vincitore dello slalom parallelo nel 2018, il sorridentissimo svizzero si ripete quest'anno battendo in finale André Myhrer, beniamino del pubblico svedese che inforca e si deve accontentare del secondo posto. Zenhaeusern è in grado peraltro di dare vita a una delle più grandi sorprese di giornata: Marcel Hirscher esce infatti addirittura ai quarti di finale proprio contro di lui, con lo svizzero capace di rifilargli 49 centesimi di distacco. Petra Vlhova (apparsa particolarmente in palla nella fase alta del tabellone e grande favorita tra le donne insieme a Shiffrin) manca invece l'accesso alla semifinale dopo uno sbaglio al salto che favorisce Christina Geiger.
Riguardo gli italiani, Manfred Moelgg pesca il jolly contro Clement Noel e sfrutta un errore del prodigio francese che inforca all'ultima porta. L'altoatesino accede così ai quarti, dove è Myhrer ad eliminarlo con un colossale vantaggio di 1''11. Male invece le azzurre: Chiara Costazza manca l'approdo ai quarti di finale venendo eliminata da Anna Swenn-Larsson dopo un errore nel suo tentativo di rimonta nella seconda manche, con la svedese che prevale di 1''24. Irene Curtoni invece finisce fuori contro Wendy Holdener, fermandosi poco dopo il salto.