La capolista vede interrompersi la striscia positiva di vittorie consecutive in campionato. I marchigiani ora sono sesti
Dopo nove vittorie consecutive in campionato, la capolista Brindisi cade per la prima volta in casa in questa stagione: Pesaro espugna il PalaPentassuglia 92-81. La Victoria Libertas è autrice di uno splendido primo tempo e chiude all’intervallo lungo avanti di 14 punti (36-50); gli ospiti consolidano poi le distanze nel terzo quarto e gestiscono in maniera ordinata l’ultima frazione di gioco. I pesaresi salgono così al sesto posto. Delfino è super.
La Carpegna Prosciutto Pesaro gioca una partita pressoché perfetta dal punto di vista realizzativo e, trascinata da un super Carlos Delfino (17 punti), è la prima formazione a riuscire a espugnare per la prima volta in stagione il PalaPentassuglia. La marcia trionfale della Happy Casa Brindisi, caratterizzata da nove vittorie di fila in campionato, si ferma qua.
Non c’è storia nell’anticipo della 12esima giornata. Dopo 3 minuti Brindisi, a secco di canestri, è già sotto di 8 punti. I padroni di casa danno l’impressione di potersi risollevare con due triple consecutive di Willis e Bell, ma Pesaro è indemoniata e chiude il primo quarto con 6 punti di vantaggio (21-27). Nel secondo periodo si capisce che la New Basket, reduce dall’impresa al Forum contro l’Olimpia Milano (imbattuta fino ad allora), è completamente a secco di energie. Il vantaggio degli ospiti, infatti, sale inesorabilmente: i marchigiani sono infuocati e chiudono con una spettacolare tripla allo scadere di Justin Robinson sul +15. (35-50)
In avvio di terzo periodo, Brindisi sprofonda anche -21 (36-57). Per i padroni del campionato Willis sembra l’unico in gara, ma allo stesso tempo Thompson e Harrison rimangono freddi. La Happy Casa non riesce in alcun modo a ridurre l’inerzia neanche nell’ultimo periodo, quando Pesaro ha gioco facile a gestire il lauto margine, conquistando la terza vittoria esterna in campionato. La Happy Casa, invece, rimedia la seconda sconfitta in 11 partite dopo quasi tre mesi dall’ultima volta.