Tornano i Giochi della Gioventù, Galliani: "Lo sport aiuta i ragazzi"

Dopo un lungo stop, l'ultima volta se ne era parlato nel 2017, tornano i Giochi della Gioventù: è passato all'unanimità, con 140 sì, nell'Aula del Senato il disegno di legge, a prima firma Massimiliano Romeo (Lega), che punta a istituire "in via sperimentale", per gli anni scolastici 2024/2025 e 2025/2026, i "Giochi della Gioventù" nelle scuole. Il testo, che ha come obiettivo quello di "promuovere la formazione sportiva quale strumento di apprendimento cognitivo, formativo, relazionale e di socializzazione" e "quale parte integrante del percorso scolastico", essendo già stato approvato dalla Camera, diventa definitivo.

I Giochi della Gioventù erano stati creati nel 1968 da Giulio Onesti, allora presidente del Coni, finalizzati a organizzare una manifestazione sportiva nazionale, che include varie discipline dell'atletica leggera, per studenti dai 7 ai 17 anni. Nel 1996 l'interruzione e ora un nuovo inizio, come ha sottolineato in Parlamento Adriano Galliani, ad del Monza, in qualità di Senatore: "Lo sport ha una valenza sociale, aiuta i ragazzi nella crescita, nelle relazioni, nel rispetto delle regole e nel fare squadra. Io, uomo di sport e dirigente sportivo, conosco il valore dello sport nella vita quindi penso siano una leva importante".

L'INTERVENTO DI GALLIANI

ABODI: "UN NUOVO INIZIO
"Tornano i Giochi della Gioventù, una buona notizia, un nuovo inizio che va ben oltre i Giochi". Lo dichiara il ministro per lo sport e per i giovani Andrea Abodi in una nota. "L'approvazione definitiva in Senato del disegno di legge, votato all'unanimità, - ha aggiunto - consente di scrivere una pagina positiva per lo sport e la scuola della nostra nazione: i nuovi Giochi della Gioventù rappresenteranno non solo un meraviglioso evento, ma anche un progetto-manifesto, nel quale la dimensione del confronto sportivo si coniugherà con l'affermazione dei valori della socialità, dell'inclusione, del rispetto in tutte le sue forme, della promozione di sani stili di vita e del benessere individuale e delle comunità"