Il velocista azzurro corre i 60 metri ad Ancona: "Punto al mio record personale"
Ve lo faremo vedere domenica, nel suo debutto stagionale. Filippo Tortu è pronto a stupire ancora dopo il fantastico record italiano di 9.99 sui 100 metri. Il primo passo di questo 2019 è fissato per domenica al Palaindoor di Ancona, sui 60 metri. La finale, programmata per le 19,05, andrà in onda durante il notiziario SportMediaset e in streaming su Sportmediaset.it.
Tortu non gareggia dallo scorso agosto, quando agli Europei di Berlino fece parte della staffetta azzurra 4x100 dopo aver conquistato il quinto posto nella finale individuale sulla stessa distanza. Sempre a Berlino, il ragazzo più veloce d'Italia aveva corso i 60 metri l'anno scorso nell'unica uscita indoor, stabilendo il suo primato personale con 6"62. Anche Ancona è una città che porta fortuna a Tortu, che ha conquistato cinque anni fa sulla stessa pista il titolo italiano allievi. Ecco le impressioni della grande speranza azzurra in un'intervista realizzata da Luca Cassai per il sito della Fidal.
Filippo, come ti presenti a questo debutto?
"Non vedo l'ora di scendere in pista. Dopo un po' di tempo che non si gareggia, la voglia è sempre tanta. Mi sento molto bene e queste prime uscite della stagione indoor sono proprio quello che serve, anche se non le ho finalizzate, ma solo inserite in mezzo alla preparazione".
Hai un obiettivo in mente?
“Spero di poter correre sui tempi del record personale. La gara dei 60 indoor è sempre un’incognita, molto breve, e sicuramente mi trovo più a mio agio nei 100 metri. Ma sono fiducioso”.
Perché quest’anno hai scelto di cominciare da Ancona?
“Al Palaindoor c’è una bella pista, mi è sempre piaciuta. Poi ho saputo che ora il rettilineo ha un nuovo manto, rifatto un paio di mesi fa. È sempre stata veloce, magari adesso ancora di più”.
Domenica potrai correre due volte.
“Sì, ad Ancona farò due gare, ma soltanto se mi qualifico per la finale... visto che non c’è mai niente di scontato”.
E poi?
“Ho in programma di tornare a Berlino, venerdì 1° febbraio. Ho già corso lì, nel mio unico meeting indoor della passata stagione. In confronto a un anno fa, non cambia molto, visto che il periodo è praticamente lo stesso. L’unica differenza è aver aggiunto un appuntamento, a dodici giorni di distanza”.
Come procede la preparazione?
“Negli allenamenti vedo che riesco a migliorare, sotto ogni aspetto, e sono più che contento. In particolare sto curando molto la tenuta alla ritmica di corsa, sotto la guida tecnica di papà Salvino. Oltre che al campo di Giussano, all’aperto, in questi mesi invernali vado spesso a Bergamo, dove c’è un ottimo impianto indoor che mi consente di correre ancora più veloce”.
E in estate?
“La stagione outdoor sembra lontana, però in realtà è sempre più vicina. Con uno sviluppo già definito, almeno nella parte iniziale: le World Relays di Yokohama con la staffetta 4x100 azzurra, poi i 100 a Savona e il rientro sui 200 al Golden Gala di Roma. Ma prima le uscite al coperto che saranno utili per non lasciar trascorrere troppo tempo senza gareggiare, per non perdere l’abitudine alle competizioni. Poi c’è l’ipotesi di un periodo all’estero, in primavera. Ci sono varie possibilità, ma sarà tutto più chiaro dopo le prossime gare”.
Cosa ti aspetti di trovare domenica?
“Mi piacerebbe avere tanto tifo in tribuna. Di solito ad Ancona il pubblico si fa sentire e anche io negli anni scorsi, quando non ho fatto gare indoor, ero comunque presente per sostenere i miei amici. Ci sarà una tifosa speciale, mia nonna Titta, che non vuole mancare. Mi auguro che gli spettatori potranno darmi una carica in più, mi farà sicuramente molto piacere. Più gente ci sarà, più sarò contento”.
Dopo il 9.99 da record nazionale sui 100 all’aperto, domenica 20 gennaio due sprint in programma per Tortu: batteria alle ore 17.45 circa (mostrata in differita anche a Studio Aperto delle 18.30) e poi la finale alle 19.05 che verrà trasmessa in diretta tv su Italia 1 e in streaming su Sportmediaset.it