Guardia di Finanza terza classificata con l'imbarcazione Fiamme Gialle-Nice
Salutata da una scarica di fuochi pirotecnici, dopo un'ora e 28 minuti di regata, la barca 'Arca' ha vinto la Barcolana 56. All'arrivo davanti a piazza Unità d'Italia, ad attendere i vincitori c'era una folla di appassionati e di turisti. Seconda classificata è stata Prosecco Doc, terza Fiamme gialle. Con gli spari del cannone, oltre ai fuochi pirotecnici, e l'arrivo di Arca lungo le Rive, nello stand è scoppiato l'entusiasmo e sono cominciati i festeggiamenti. Centinaia di barche di spettatori hanno stazionato davanti alla prima boa, altrettante alle altre boe per osservare da vicino l'andamento della regata. Grande presenza di Guardia Costiera, Guardia di Finanza, Polizia che hanno controllato che la regata si svolgesse senza problemi.
FURIO BENUSSI: "DEDICO LA VITTORIA A MIO PADRE"
Furio e Marta Benussi si sono alternati al timone di Arca: la famiglia di navigatori conferma la propria valentia. "Questa vittoria la dedico a mio padre, scomparso di recente", ha commentato Furio Benussi subito dopo la vittoria. Benussi ha parlato di "vento inusuale" durante la regata. Per Benussi è stata l'occasione di passare il testimone alla figlia, Marta. "Vado in pensione - ha detto - che i ragazzi abbiano la possibilità di crescere". "Arca era un relitto, certificata relitto, abbiamo avuto l'ardire e la visione di metterla in acqua", ha concluso.
GUARDIA DI FINANZA TERZA CON "FIAMME GIALLE-NICE"
Grande successo per la Guardia di Finanza che con il suo Gruppo Sportivo Fiamme Gialle è arrivata terza con l’imbarcazione ”Fiamme Gialle-Nice”: l'equipaggio è composto da finanzieri velisti con una significativa esperienza nelle discipline veliche olimpiche e d’altura, a dimostrazione della solida tradizione della Guardia di Finanza in questo ambito sportivo.
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L’imbarcazione Fiamme Gialle-Nice è un 78 piedi (24 metri) costruito nel 1995 dal cantiere australiano MC Conaghy Boats, uno dei primi a utilizzare nelle costruzioni navali il carbonio pre-impregnato di derivazione aerospaziale. Si afferma come uno yacht a vela da regata resistente e sofisticato che ha partecipato ai più importanti circuiti mondiali off-shore di Maxi, ottenendo numerose vittorie in prestigiose competizioni internazionali. Sull’imbarcazione del cantiere italiano IceYachts di Cremona è riportata l’effigie con il Grifone alatosimbolo della Guardia di Finanza, con il logo del 250° anniversario di fondazione del Corpo e lo scudetto dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle.
Tra le autorità presenti: l'On. Sandra Savino, Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Economia e delle Finanze; il Generale di Corpo d’Armata Carmine Lopez, Comandante interregionale dell'Italia del Nord-Orientale della Guardia di Finanza; il Generale di Divisione Mariano La Malfa, Presidente del Comitato per il 250° Anniversario di fondazione del Corpo; il Generale di Brigata Antonio Appella, Comandante del Centro Sportivo “Fiamme Gialle” della Guardia di Finanza; Il Generale di Brigata Fabrizio Nieddu, Comandante Regionale della Guardia di Finanza del Friuli Venezia Giulia; il Generale di Brigata Joselito Minuto, a capo del Comando Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza, Reparto presente con il Pattugliatore multiruolo Monte Cimone. Al Servizio navale della Guardia di Finanza è stato, infatti, affidato il compito di sorvegliare e garantire la sicurezza in mare nel corso della manifestazione. All’evento è stato anche possibile visitare la storica nave scuola Giorgio Cini.
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