Il cappellano che gli ha fatto visita: "Era stanco e faticava a tenere gli occhi aperti"
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“Bisogna essere realisti. Per Alex sarà una scalata dura come l’Himalaya, ma bisogna essere fiduciosi. Nessuno fa miracoli, ma faremo il possibile”, queste le parole rilasciate dal dottor Franco Molteni, che dirige il reparto di riabilitazione del centro in cui è stato trasferito Zanardi dopo il terribile incidente dello scorso 19 giugno. Il professor Molteni ha ricordato, in un'intervista al Corriere della Sera, che la situazione del suo paziente è molto complicata, tanto quando scalare appunto l’Himalaya.
Zanardi, lo ricordiamo, aveva lasciato l'ospedale di Siena due giorni fa per Villa Beretta di Costa Masnaga un centro specialistico di recupero e riabilitazione funzionale vicino Lecco.
Chi ha potuto fargli visita, come il cappellano Luca Poli, ha raccontato alla Gazzetta dello Sport di un Alex "cosciente a tratti, stanco del viaggio e che quindi faceva fatica a tenere gli occhi aperti. Ma con lui - ha detto- c'è una famiglia eccezionale che gli dà coraggio".