Il pluricampione olimpico è stato allontanato dalla squadra britannica dopo la finale persa contro New Zealand
di Marco Cangelli© Getty Images
“INEOS parteciperà alla 38ma America’s Cup con il nome INEOS Britannia dopo aver concluso la collaborazione con Sir Ben Ainslie. Purtroppo, non è stato possibile trovare un accordo per proseguire dopo la conclusione della 37ma Coppa America a Barcellona“. È questa la notizia che ha scosso il mondo della vela e che interesserà la prossima edizione dell'America's Cup, in programma nel 2027. Ben Ainslie è stato di fatto licenziato su due piedi da Jim Radcliffe, patron di INEOS nonché del team britannico giunto a giocarsi la Coppa delle Cento Ghinee al fianco di Emirates Team New Zealand.
A scatenare le ire del magnate inglese vi sarebbero i risultati ottenuti da INEOS Britannia nelle ultime due edizioni con la squadra di Ainslie che è stata sconfitta nel 2021 nella finale di Louis Vuitton Cup, mentre nel 2024 è giunta sino alla sfida decisiva contro i Kiwi che si sono imposti con autorevolezza. Le due campagne sarebbero costate a Radcliffe 240 milioni di sterline, troppo per non aver portato a casa nemmeno una volta il trofeo e di conseguenza avendo mancato in entrambe i casi l'opportunità di organizzare la competizione.
La vittima di questa rivoluzione è stato quindi Ben Ainslie, pluricampione olimpico di vela, ma ritenuto non all'altezza per tentare il terzo assalto all'America's Cup. Il fuoriclasse britannico non l'ha presa al meglio annunciando di voler proseguire autonomamente l'esperienza nel femminile e fra i giovani con il team Athena Pathway lasciando di fatto scoperta INEOS in quei settori, ma soprattutto minacciando di partecipare autonomamente alla competizione velistica più nota al mondo.
“La sfidante britannica per la 38ma America’s Cup è stupita di leggere del comunicato di INEOS e Mercedes F1 e di quanto dichiarato per la loro pianificata sfida. Questo piano comporta per loro significativi ostacoli legali e pratici che verranno comunicati nei prossimi giorni e settimane. Il team britannico di America’s Cup di Sir Ben Ainslie sarà conosciuto a breve dato che Athena Racing va avanti insieme ai team Youth e Women’s America’s Cup, l’Athena Pathway“. Parole forti, che fanno presupporre una battaglia legale e l'eventuale inserimento di una nuova contendente al titolo detenuto da Emirates Team New Zealand.