L'equipaggio guidato da Ruggero Tita ha conquistato l'ultima prova in programma in Arabia Saudita rispondendo alle due vittorie conquistate in apertura dagli oceanici
di Marco CangelliInizio più che convincente per Luna Rossa che nella mattinata di giovedì 30 novembre ha aperto il secondo weekend di regate preliminari di America's Cup. Presentatasi a Jeddah con un nuovo equipaggio guidato dal campione olimpico Ruggero Tita e composto da Marco Gradoni, Vittorio Bissardo e Umberto Molineris, la squadra italiana è riuscita a conquistare l'ultima delle tre prove in programma ottenendo il primo successo in questa nuova avventura.
Una situazione non facile per la formazione tricolore che ha dovuto fare i conti con il vento nelle prime due regate dominate da Emirates Team New Zealand e che ha visto comunque Tita e compagni cogliere un terzo e un quarto posto nonostante il volo perso poco dopo la partenza in entrambi i casi. Quando Luna Rossa ha trovato invece il via giusto, non ha sbagliato vincendo con ampio margine sui francesi Orient Express Racing Team e spaventando gli oceanici, incappati anche loro in un errore.
Prima regata
La prima regata va all’Emirates Team New Zealand che, come da pronostico della vigilia, ha dominato la gara che ha visto l’assenza degli statunitensi di American Magic che, complice un vento attorno agli otto nodi, non sono riusciti a entrare in tempo nella zona di partenza e hanno dovuto così rinunciare alla partecipazione. La decisione di partire a mura dritta ha favorito gli oceanici, inseguiti a stretto giro dagli inglesi di Ineos Britannia che hanno provato a insidiare i campioni in carica almeno fino a metà prova.
L’assenza di vento e la partenza a mure sinistra ha sfavorito l’equipaggio guidato da Ruggero Tita, costretto a dar precedenza a una barca proveniente da mure dritta e dovendo quindi appoggiare in acqua il mezzo. Una situazione che ha sfavorito gli italiani che hanno dovuto poi fare i conti con una caduta nel foil proprio attorno alla prima boa che ha fatto retrocedere gli azzurri al quinto posto. La capacità di recuperare velocemente la posizione, i picchi di velocità raggiunti attorno ai 30 nodi e la medesima situazione vissuta dagli svizzeri di Alinghi Red Bull Racing e dei francesi di Orient Express Racing Team lungo il terzo lato della regata, hanno favorito Luna Rossa che è riuscita a compiere il sorpasso e raggiungere il podio a 5’10” da New Zealand. I neozelandesi hanno allungato nel finale tagliando il traguardo in poco più di venti minuti di regata davanti all’Ineos Britannia, portandosi a casa i primi 10 punti in palio.
Seconda regata
Partenza confusa con American Magic che è scattata in anticipo dovendo quindi andare a scontare una penalità così come Oriente Express, che favorisce quindi l’avvio ancora una volta di New Zealand che, scattando ancora una volta da mura a sinistra, riesce ad accumulare vantaggio su Alinghi. Brutto errore invece per Luna Rossa che, proprio in vista del via, perde il volo ed è costretta ad attendere il momento per ripartire inseguendo per tutta la regata.
Lotta accesa per il secondo posto gli svizzeri di Alinghi che hanno dovuto fare i conti con gli inglesi di Ineos Britannia che, proprio in occasione della seconda virata, hanno compiuto il sorpasso decisivo. Una mossa che è stata restituita dagli elvetici lungo il lato successivo con i britannici che hanno perso gradualmente terreno lasciando spazio anche ad American Magic che è arrivata sul gradino più basso del podio.
Poco dopo la terza boa gli statunitensi sono caduti nel foil consentendo così a Luna Rossa di risalire la graduatoria e sorpassare in vista della quarta virata Orient Express, realizzando un’importante rimonta che ha dimostrato la capacità di guida di Tita e compagni. Per la vittoria, dominio assoluto di New Zealand che ha chiuso la regata in 19’18” distanziando di 1’39” Alinghi, brava ad allungare nel finale per il secondo posto davanti a Ineos Britannia, lontana 2’03” dalla vetta e capace di resistere al ritorno di Luna Rossa finita in quarta piazza.
Terza regata
Scatto preciso per Luna Rossa che ha preso subito il comando costringendo New Zealand virando verso la posizione opposta, mentre gli americani non sono riusciti a prendere il volo saltando anche questa regata. L’equipaggio tricolore si è dimostrato questa volta perfetto rimanendo in alto sull’acqua e tenendosi alle spalle New Zealand che, dopo aver combattuto in partenza con Orient Express, si è messo alla caccia della barca guidata da Ruggero Tita.
Avvicinandosi a metà gara gli oceanici hanno perso gradualmente terreno venendo addirittura superati dai transalpini e cedendo lo scettro a Luna Rossa che ha mostrato come, in assenza di problemi al via, possa giocarsela con tutti. Momento sfortunato per New Zealand che, in vista della quarta boa, è “caduta” in acqua finendo così in ultima posizione, così come Orient Express che però è riuscita a ripartire e mantenere il vantaggio sugli avversari. I transalpini sono finiti addirittura fuori dal campo di regata venendo così penalizzati lasciando spazio a Luna Rossa, che è volata a ventinove nodi verso un successo importante in vista delle tre regate di flotta in programma nella mattinata di venerdì 1 dicembre.
Piccolo brivido infine per Luna Rossa che, sull'ultima strambata compiuta in vista del traguardo, ha toccato l'acqua con la prua, ma ha chiuso le proprie fatiche in 21'22" con 2'33" su Orient Express e 3'41" su Alinghi.