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INEOS punta a conquistare l'America's Cup: sarà "Challenger of Record" della 38a edizione

L'equipaggio inglese ha accettato la sfida lanciata da Emirates Team New Zealand

di Marco Cangelli
21 Ott 2024 - 10:16

Sir Ben Ainslie l'aveva annunciato poco dopo la conclusione della 37a America's Cup: "Vogliamo vincerla e ci riproveremo". Una decisione che è stata confermata da Bertie Bicket, direttore del Royal Yacht Squadron Ltd, che ha confermato come INEOS Britannia sarà il prossimo "Challenger of Record" della prossima America's Cup. Il numero uno dello yatch club che sta dietro all'equipaggio britannico ha accettato immediatamente la sfida lanciata da Emirates Team New Zealand confermando la volontà di portare per la prima volta in 173 anni la Coppa delle Cento Ghinee oltre la Manica

"Abbiamo lanciato un'altra sfida per la 38a America's Cup e la sfida è stata accettata dal Royal New Zealand Yacht Squadron - ha spiegato Bicket in un'intervista a sail-world.com -. Negli ultimi tre anni e mezzo, abbiamo avuto un ottimo rapporto con Emirates Team New Zealand e il Royal New Zealand Yacht Squadron e abbiamo pensato collettivamente che avremmo potuto lavorare insieme in futuro".

In casa INEOS Britannia le idee appaiono ben chiare nonostante la dolorosa sconfitta tanto che si sta già pensando a ulteriori sviluppi da applicare all'imbarcazione per diventare ancor più competitivi e poter sconfiggere per la prima volta nella loro storia i Kiwi: "È stato sorprendentemente emozionante per tutti. Sono stati davvero 173 anni in cui qualcuno non ci ha restituito la palla. È piuttosto doloroso. E solo per vedere la progressione nelle ultime tre Coppe, Bermuda, seguita da Auckland, e poi questa Coppa, se continuiamo, alla fine ci arriveremo. E quindi significa molto - ha sottolineato Bicket -. Abbiamo idee su ulteriori sviluppi all'interno della Coppa, vogliamo davvero spingere e mantenere l'evento America's Cup femminile e l'evento America's Cup giovanile. Vedere delle ragazze sugli AC75 non è poi un traguardo irraggiungibile".

A sostegno della decisione del Royal Yacht Squadron Ltd è arrivato anche l'ok di Sir Jim Ratcliffe, proprietario del colosso INEOS, che, dopo aver visto sfumare sul più bello la possibilità di conquistare il trofeo più antico del mondo, ha deciso di proseguire la propria campagna puntando all'edizione numero 38 dell'America's Cup: "Dobbiamo fare un altro tentativo. Penso che sia la traiettoria a essere un punto di riferimento. "È una decisione piuttosto importante, ovviamente, da prendere, perché è un grande impegno finanziario, ma è un sacco di energia personale che devi mettere in campo. Stiamo andando avanti, a un ritmo con cui ci sentiamo a nostro agio - ha spiegato Ratcliffe -. Penso che abbiamo fatto enormi progressi rispetto all'AC36 [ad Auckland nel 2021], se continuiamo a quel ritmo, saremo in un posto interessante per la prossima America's Cup. Alla fine della giornata, siamo qui solo per vincere l'America's Cup. Non c'è alcun premio per chi arriva secondo". 

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