New Zealand a un passo dalla vittoria dell'America's Cup: sconfigge per due volte INEOS e si porta sul 6-2

L'America's Cup si dirige verso la Nuova Zelanda: dopo la doppia vittoria di INEOS Britannia, New Zealand ha risposto prontamente nel pomeriggio di venerdì 18 ottobre riportando il punteggio sul 6-2. I Kiwi hanno vinto infatti la settima regata in programma infliggendo 1'13" agli inglesi che hanno faticato con i cambi di vento. Discorso simile per l'ottava regata dove i ragazzi di Peter Burling hanno preso subito il largo affrontando la prova in gestione e tagliando il traguardo con 55 secondi sugli inglesi. Ciò permetterà a New Zealand di portarsi a un solo punto dalla vittoria finale che potrebbe arrivare nel pomeriggio di sabato 19 ottobre.

NEW ZEALAND VINCE ANCHE L'OTTAVA REGATA E SI PORTA SUL 6-2, A UN PUNTO DAL TITOLO

New Zealand mette una seria ipoteca sulla 37a America's Cup dominando anche l'ottava regata con 55 secondi di vantaggio e portando così la serie con INEOS sull'6-2. Pre-partenza diversa con INEOS Britannia che ha deciso di inseguire Emirates Team New Zealand lasciando ai Kiwi di partire leggermente meglio con direzione verso il lato sinistro, una scelta vincente visto che dopo pochi secondi i Kiwi si sono ritrovati con 140 metri di distacco. Dopo l'incrocio la distanza si è ridotta, ma New Zealand è entrata direttamente nella prima boa a differenza degli avversari che sono dovuti transitare con quindici secondi di ritardo.

Ciò si è fatto sentire all'uscita con INEOS che si è dovuta mettersi in scia di New Zealand commettendo anche un errore che ha visto l'imbarcazione inglese cadere leggermente dai foil e vedendo così il distacco raddoppiarsi e portarsi oltre i 400 metri a metà del primo lato di poppa, concluso dagli oceanici con venticinque secondi di vantaggio.

La cavalcata di New Zealand è andata avanti con INEOS che è passata a metà gara con 41 secondi di ritardo, mentre i britannici hanno continuato a faticare non riuscendo a trovare il vento giusto per provare anche solo a insediare gli uomini di Peter Burling, riuscendo a recuperare qualcosa in vista del quarto lato dove sono passati con 36 secondi di ritardo. Lungo il terzo lato di bolina i ragazzi di Sir Ben Ainslie hanno però trovato un buon viatico passando con 23 secondi da New Zealand, tuttavia all'uscita dal gate hanno dovuto impostare nuovamente più manovre degli avversari vanificando così tutto il lavoro fatto.

Complice anche un problema che ha afflitto l'imbarcazione inglese, New Zealand si è involata tranquillamente verso la sesta vittoria tagliando il traguardo con 55 secondi di vantaggio. 

GLI EQUIPAGGI TORNANO IN ACQUA, PRONTI PER L'OTTAVA REGATA

Gli equipaggi di INEOS e New Zealand tornano in acqua, pronti per affrontare l'ottava regata in programma alle 15.15.

CAMBIA IL CAMPO DI REGATA, OTTO LATI PER L'OTTAVA REGATA

Complice il vento più forte di quanto inizialmente previsto, sono previsti cambiamenti per l'ottava regata che vedrà un campo di regata con otto lati. 

Emirates Team New Zealand torna a fare la voce grossa e, dopo la doppia sconfitta patita nella quarta giornata di gare, si è aggiudicato la settima regata dell'America's Cup. I Kiwi hanno distanziato di ben 1'13" INEOS Britannia portando così il punteggio sul 5-2.

Dopo le grandi manovre nella zona di pre-partenza con INEOS Britannia che ha provato a disturbare Emirates Team New Zealand, gli inglesi sono partiti leggermente meglio perdendo però subito il vantaggio nello speed test contro i Kiwi che hanno quindi preso il comando costringendo gli uomini di Ben Ainslie a virare per primi e mettersi nei rifiuti degli avversari. 

New Zealand ha quindi preso subito un vantaggio ben superiore ai 200 metri trovando più vento sul lato destro a differenza degli inglesi che hanno faticato sul lato sinistro, recuperando grazie a uno scazzo di vento per gli oceanici che si sono ritrovati nuovamente INEOS in scia. I britannici hanno dovuto virare una volta in più prima di entrare nel primo cancello passando con 12 secondi di ritardo da New Zealand che hanno provato una nuova fuga lungo il primo lato di poppa. 

Complice il cambio di direzione del vento, New Zealand ha quindi difeso la traiettoria puntando all'ingresso del secondo gate sulla boa di destra passando con tredici secondi di vantaggio su INEOS che hanno invece preferito il lato opposto dove la brezza si è confermata più forte permettendo ai ragazzi di Sir Ben Ainslie di tornare sotto i 100 metri di distacco. L'ingresso in quella zona da parte di New Zealand e la necessità da parte di INEOS di virare complice la fine del campo di gara ha riportato gli oceanici nettamente al comando tanto da portare il distacco sui 500 metri con gli uomini di Peter Burling decisi a puntare nell'area con la pressione più alta e passar a metà gara con 24 secondi di vantaggio. 

Il distacco si è definitivamente dilatato nel corso del terzo lato di poppa avvicinandosi agli 800 metri di distacco andando così ad aggiudicarsi il punto con 1'13" di vantaggio su INEOS, autrice di un ulteriore errore nell'ultimo tratto. 

Il vento è attestato fra gli 8 e i 14 nodi, un motivo per consentire alle imbarcazioni di INEOS Britannia e Emirates Team New Zealand di scendere in acqua tranquillamente e dare il via alla settima regata di America's Cup. 

Confermate le tradizionali modifiche negli equipaggi di Emirates Team New Zealand e INEOS Britannia che fra una regata e l'altra cambieranno parte degli uomini in acqua.A cambiare maggiormente sarà INEOS Britannia che modificherà tre dei quattro i componenti fra una prova e l'altra con Ryan Todhunter, Harry Leask e Luke Parkinson ad aprire la rassegna seguiti da Matt Rossiter, Ben Cornish e David Carr, mentre Neil Hunter verrà schierato in entrambe i casi. Discorso diverso per Emirates Team New Zealand che presenterà in entrambe le gare Hamish Bond e Dougal Allan, alternando invece Lousi Crosby e Cam Webster nella prima, Marius van der Pol e Louis Sinclair nella seconda.

Se è vero che il destino della 37a America's Cup passa dalle due regate in programma nel pomeriggio di venerdì 18 ottobre, molto dipenderà dall'andamento del vento. Secondo le previsioni la brezza dovrebbe spirare fra i 7 e gli 11 nodi con direzione ovest, condizioni simili a quelle viste nella giornata di mercoledì 16 ottobre quando INEOS ha inflitto una doppia sconfitta a New Zealand.