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Dalla Nazionale di rugby al Padova: Luca Kirwan e una famiglia di sportivi divisi fra Italia e Nuova Zelanda

Il cyclor di Luna Rossa Prada Pirelli ha deciso di correre per l'equipaggio tricolore nonostante le origini oceaniche e una famiglia da sempre impegnata nel mondo dello sport 

di Marco Cangelli
06 Set 2024 - 17:59

Nonostante abbia soltanto ventiquattro anni, Luca Kirwan si è già trovato di fronte a una serie di bivi da superare nel corso della propria vita. Scelto da Luna Rossa Prada Pirelli come cyclor in vista della campagna per la 37a America's Cup, il velista trevigiano ha il cuore diviso a metà fra la Nuova Zelanda, la terra che gli ha dato i natali, e l'Italia per cui ha deciso di correre. Una presa di posizione non semplice visto il veneto è nato nell'Oceano Pacifico prima di trasferirsi nel Bel Paese seguendo le orme del papà John, chiamato nel 2002 a dirigere la Nazionale di rugby

Da qui il trasferimento a Treviso, città di mamma Fiorella Tommasi, ottima pallavolista innamoratasi di John Kirwan durante la sua permanenza alla Benetton come giocatore. Luca ha quindi trascorso la propria infanzia lungo le sponde del Sile tornando nel 2012 in Nuova Zelanda dopo aver seguito a tutti gli effetti l'esempio del papà ed esser diventato un rugbista in erba. Rientrando in Oceania Kirwan cambia però strada e inizia una nuova carriera nel canottaggio che lo porta a disputare nel 2019 i Mondiali U23 in Florida e svolgere il ruolo di riserva alla competizione iridata assoluta nel 2022. Un anno prima ecco però arrivare la folgorazione per la vela e l'incontro con l'equipaggio di Luna Rossa che lo avvicina a un nuovo mondo. Ciò lo riporta in Italia e lo trasforma in un pilastro del sindacato tricolore, chiamato a compiere una costante staffetta con Emanuele Liuzzi

In casa Kirwan lo sport è un pilastro con la sorella maggiore Francesca che ha deciso di puntare sulla nazionalità neozelandese per seguire la strada della mamma Francesca nella pallavolo. L'atleta ha quindi rappresentato il proprio paese nel beach volley sfiorando la partecipazione olimpica. Chi invece ha preso un altro percorso è l'altro fratello, Niko, che ha scelto di giocarsi il tutto per tutto nel calcio. Dopo aver mosso i primi passi nell'Auckland City e aver vinto il campionato neozelandese con il Team Wellington, Niko è tornato in Italia per giocare in Serie C prima con il Mestre e poi con Reggina e Reggiana dove conquista la promozione in B e disputa un campionato in cadetteria. A quel punto nel 2021 è arrivato il trasferimento al Padova dove ha conquistato anche l'accesso alla nazionale neozelandese con cui ha disputato dieci partite e un gol.  

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