Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

INTERVISTA ESCLUSIVA

Luna Rossa, Giulia Conti apre alle donne nell'America's Cup: "Abbiamo dimostrato di poter stare sugli AC75"

La velista romana ha espresso la speranza di poter vedere le ragazze gareggiare con i maschi nella competizione più antica del mondo

di Marco Cangelli
13 Ott 2024 - 15:14

La vittoria di Luna Rossa nella Women's America's Cup, la competizione dedicata alle ragazze, ha segnato il passo all'interno del mondo della vela. Un successo guidato da Giulia Conti che, grazie all'esperienza raccolta nelle varie categorie, ha permesso all'equipaggio tricolore di entrare in una nuova dimensione che, in futuro, potrebbe aprire all'accesso delle donne nella massima competizione velistica. 

"Abbiamo scritto la storia della vela mondiale femminile dimostrando di poter navigare su queste imbarcazioni. Un'esperienza grandissima che rappresenta un nuovo step verso il nostro accesso all'America's Cup degli uomini e l'auspicio che in futuro ci possa esser una donna a bordo di un AC75 - ha spiegato Conti ai microfoni di SportMediaset -. Ci piacerebbe che si possa accedere per meritocrazia e non tramite una quota rosa, ma questo dipenderà da chi vincerà l'America's Cup e quali regole farà. In tutto ciò è stato geniale inserire la nostra finale fra le prime due regate dei maschi".

Quel rapporto con i colleghi maschi è stato in realtà già coltivato all'inizio del 2024 quando Giulia Conti e compagne si sono preparate a Barcellona insieme ai ragazzi della squadra Youth, anche loro in grado di imporsi nell'America's Cup di categoria.  "I ragazzi hanno avuto molta pazienza con noi perché loro avevano più esperienza sugli AC40 e per questo finchè siamo rimaste a Cagliari, abbiamo sempre affrontato gli allenamenti con squadre miste - ha sottolineato la timoniera di Luna Rossa -. La chiave di questa vittoria è stata sicuramente la grande sinergia che unisce queste ragazze. Io e Giovanna (Micol, NdR) eravamo le più anziane, ma loro ci hanno dato la forza per andare oltre, facendoci ringiovanire di quindici anni". 

Un pensiero va anche a Max Sirena che ha sostenuto il progetto con grande attenzione così come accaduto per gli Youth: ". Max era molto contento, orgoglioso, e penso che, grazie al nostro successo, abbiamo portato una ventata di felicità al team che ha avuto un avvicinamento non facile. Tutta la squadra è molto felice ed è una gioia immensa poter condividere questo trofeo con loro".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri