Il 20enne romano ha raccontato le emozioni per il successo ottenuto nella nuova competizione dedicata agli Under 25
di Marco CangelliTutto come previsto sin dall'inizio per Luna Rossa Prada Pirelli che, nella mattinata di giovedì 26 agosto, ha conquistato la prima edizione della Youth America's Cup. Marco Gradoni, Gianluigi Ugolini, Federico Colaninno e Rocco Akelos Falcone hanno sconfitto NYYC American Magic nella finale in programma a Barcellona non commettendo alcuna sbavatura, ma traendo piuttosto in inganno gli statunitensi che hanno dovuto far i conti con una penalità in partenza.
Uno scenario che l'equipaggio tricolore aveva previsto sin dall'inizio e che ha consentito loro di conquistare così il titolo: "È una giornata incredibile che ricorderemo per sempre, c'è poco da dire, spero di aver divertito tutti i velisti, soprattutto i giovani - ha spiegato Gradoni ai microfoni di SportMediaset -. Credo che abbiamo creato un gruppo fantastico. Mi impressiona la facilità come gestiamo la barca con queste condizioni difficili".
Nonostante la giovanissima età, Gradoni ha saputo gestire tutto con grande precisione confermandosi uno dei talenti più fulgidi del mondo velistico: "La pressione è un privilegio, c'è sempre stata, ma l'abbiamo sempre gestita. Dall'Optimist ho imparato tantissimo il modo di regatare e la tattica. Oggi andavamo a 44 nodi, quindi 90 chilometri orari, quindi completamente diverso dall'Optimist - ha chiuso il 20enne romano -. Il mio sogno è vincere l'America's Cup, possibilmente con l'Italia. Io ringrazio molto Grant Dalton, ma credo personalmente che non sia semplice vincere. Lavorerò per farlo e mi auguro di poterlo fare.