Lo skipper e team director dell'equipaggio italiano ha annunciato la volontà di proseguire e provar a partecipare in futuro nuovamente all'America's Cup
di Marco CangelliLa sconfitta con INEOS Britannia nelle finali di Louis Vuitton Cup ha fatto male sul morale del team di Luna Rossa Prada Pirelli, ma non ferma la corsa dell'equipaggio italiano. A lanciare nuovamente la sfida verso il futuro è lo skipper e team director Max Sirena che, a poche ore dalla conclusione dell'esperienza a Barcellona, ha fatto intendere di volerci riprovare fra qualche anno, magari con qualche modifica nel team sfruttando gli apporti provenienti dal team vincitore della prima Youth America's Cup.
"È un momento strano quando finisce un’avventura di più di tre anni, con tante persone che entrano a fare parte della tua famiglia. È sempre difficile fare un commento a caldo, però mi sento di ringraziare tutti i ragazzi che hanno lavorato a questa avventura, ma soprattutto tutte le persone che ci hanno seguito, i tifosi, i giornalisti (anche se sanno che non ho un grande rapporto con loro) - ha spiegato il velista riminese -. La cosa positiva è che il team andrà avanti: credo che questa sia la cosa più importante per la vela, per i giovani, per i tifosi che seguono Luna Rossa da tanti anni. Bisogna dare merito a Patrizio Bertelli e alla famiglia Prada per l’impegno e la costanza che ci mettono in questo gioco, che è difficilissimo e quasi impossibile da vincere. L’unico modo è riprovarci ogni volta cercando di fare un errore in meno degli altri“.