Lo skipper del sindacato italiano ha commentato la decisione di INEOS Britannia di affrontare Alinghi Red Bull Racing e lasciare di conseguenza NYYC American Magic al team tricolore
La decisione di INEOS Britannia di scegliere Alinghi Red Bull Racing come avversaria per la semifinale di Louis Vuitton Cup non ha sorpreso per nulla il team di Luna Rossa Prada Pirelli, già concentrata sui prossimi obiettivi piuttosto che sulla creazione del tabellone. La doppia sconfitta patita nel Round Robin con gli inglesi si è fatta sicuramente sentire, ma come sottolineato da Max Sirena, nulla sembra esser cambiato nella corsa alla 37a America's Cup.
"Ineos ha scelto Alinghi come tutti si potessero aspettare. Noi regateremo con American Magic, ma cambia poco perché comunque l’obiettivo principale del team è andare il più lontano possibile e per questo dobbiamo affrontare tutti gli altri - ha sottolineato lo skipper riminese al termine della conferenza stampa della vigilia -. Incontrarli prima o dopo sarebbe cambiato poco".
Come anticipato, all'interno del sindacato italiano la concentrazione è rivolta sempre ai propri obiettivi e in particolare a limare quei problemi che hanno rallentato l'AC75 italiano negli ultimi giorni. Una situazione che potrebbe consentire di sconfiggere gli statunitensi e giocarsela poi in finale con la vincente dell'altra sfida: "Ci siamo preparati bene in questi giorni. Abbiamo fatto tantissimi brief e riunioni “one to one” quindi chiedo che l’umore del team sia alto, non è cambiato niente, siamo pronti per regatare - ha concluso Sirena -. Domani le condizioni dovrebbero esser buone, c’è vento quindi full on".