La guardia dei San Antonio Spurs risponde al c.t. azzurro: "Se ci fossero dei problemi, preferirei che Meo me ne parlasse a voce"
L'inizio della nuova stagione NBA è alle porte (training camp al via il 24 settembre), ma prima di cominciare Marco Belinelli, guardia dei San Antonio Spurs, ha voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa per quanto riguarda la Nazionale, impegnata in questi giorni in due partite di qualificazione al Mondiale: “Alcune parole del c.t. Sacchetti mi hanno dato veramente fastidio” ha detto il Beli sulle pagine della Gazzetta dello Sport.
Belinelli, che non fa parte del gruppo azzurro per le sfide contro Polonia e Ungheria, non ha usato mezzi termini: “Ci sono polemiche uscite dopo la mia rinuncia che mi hanno infastidito - ha detto - Con Sacchetti, Brunamonti e il presidente Petrucci sono stato sincero fin dal primo giorno, dicendo che per me sarebbe stato molto difficile esserci. Ho incontrato di persona Meo e ne abbiamo parlato, mi sono confrontato con lui prima ancora di sentire Popovich o Messina (coach degli Spurs, ndr). Dire o far capire che ci sono persone che non pensano alla Nazionale o che della Nazionale se ne fregano è una delle cose che mi ha dato fastidio. Se ci fossero dei problemi, preferirei che Meo me ne parlasse a voce, dicendo il nome delle persone a cui fa riferimento, senza parlare in generale".