Intervistato "da avversario" (e da ex, vista l'esperienza in Veneto dal 2018 al 2020) sulla Tribuna di Treviso, l'ala dell'Openjobmetis Varese ha presentato il posticipo-salvezza del Palaverde (domenica, ore 20): "Certamente non attraversiamo un buon momento, anche se dobbiamo considerare il valore degli avversari affrontati: ci siamo misurati con Milano e Trento, a Trapani e Tortona abbiamo perso ai supplementari, contro Reggio Emilia non abbiamo fatto una grande prestazione. Adesso dovremo affrontare le dirette concorrenti per la salvezza e dovremo dare il 100%. Dopo Treviso avremo Scafati e Napoli, squadre che, come la nostra, lottano per salvarsi: è il momento di far emergere il carattere. Treviso nell'ultima giornata ha perso male in casa contro Sassari, per cui immagino che l'approccio dei nostri avversari sarà molto differente, sicuramente più aggressivo. E noi dovremo farci trovare pronti. Il passaggio da Mandole a Kastritis? Passare da un tecnico all'altro non è mai così facile, bisogna adattarsi alle sue idee, ritrovare certi meccanismi. Mentre prima la nostra pallacanestro era soprattutto offensiva con il corri e tira, oggi con Kastritis curiamo di più la parte difensiva, cerchiamo insomma di mettere in campo una maggiore fisicità, mentre in attacco non c'è stata alcuna modifica sostanziale".