Tre su tre in campionato: l'Aquila Trento continua a volare in alto

La Dolomiti Energia Trentino fa sul serio. Lo dimostra l'ultima vittoria su Varese che vale il primato in classifica, ma anche le prime due uscite di LBA Serie A contro Venezia e Reggio Emilia. Nel successo in volata per 106-100 sull'Openjobmetis, i bianconeri sono stati trascinati dai 24 punti (con 4 assist, 4 rimbalzi e 30 di valutazione) di Ford, i 21 punti e 4 rimbalzi di Lamb e i 20 punti di un concreto Cale: sono gli uomini, ma soprattutto la convinzione nel progetto che sta facendo volare in alto l'Aquila.

La stagione di Trento dovrà necessariamente essere diversa da quella passata: "Abbiamo vissuto un anno in apnea, sempre combattendo - aveva raccontato il coach, Paolo Galbiati. Periodi ottimi, altri estremamente difficili da cui ci siamo rialzati. Penso che abbiamo iniziato un percorso, ora dovremo essere bravi a proseguire trovando nuovi interpreti giusti dopo averne lanciati tanti".

I nuovi interpreti ci sono e a guidarli c'è ancora Paolo Galbiati, il cui contratto è stato rinnovato lo scorso febbraio forse nel momento più difficile per l'Aquila. Anche questo un messaggio da non sottovalutare: le persone ci sono, serve credere nel progetto. "Ho avuto l'ennesima dimostrazione concreta di quanto il club in cui ho la fortuna di trovarmi faccia completamente storia a sé. Cosa devo dire di più? Qui c'è tutto: organizzazione, visione, lungimiranza, passione e professionalità. E non lo dico perché ho rinnovato il contrario, lo pensavo prima di arrivare per quello che avevo sentito dire e ne ho avuto conferma sin dai primi confronti con i dirigenti".

Dirigenti che, a partire dal direttore generale Andrea Nardelli, hanno un'idea precisa per l'Aquila: "Le ambizioni sono quelle di salvarsi il prima possibile e poi, se ne ce sarà modo, qualificarci alla Final Eight di Coppa Italia, alla seconda fase di EuroCup e ai play-off. La nostra crescita come società dev'essere continua e continuativa, tutti i giorni dobbiamo puntare a migliorarci a 360 gradi e alzare il livello del club in maniera organica. Non potendo contare sulle risorse economiche di altre realtà, offriamo a giocatori promettenti la possibilità di giocare qui con una vetrina di valorizzazione prestigiosa come è l'EuroCup. Questo ci ha permesso di portare cinque giocatori in Eurolega nel giro di due anni, di poter contare su due prospetti come Ellis e Niang, ed è una strategia che vogliamo proseguire come testimoniano gli arrivi in estate di Badalau e Hassan. Finché si può fare, noi l'EuroCup cercheremo sempre di giocarla per dare continuità a questo piano". Un piano che a oggi sta premiando l'Aquila.