Nei giorni successivi alla splendida vittoria casalinga con l'Olimpia Milano, il GM della Pallacanestro Trieste Michael Arcieri ha rilasciato una lunga intervista a TuttoSport. Eccone i passaggi più significativi: "Cerchiamo di trasmettere un sistema. In A2 con l'80% di italiani era meno facile, ma ci proviamo e giocatori come Ruzzier si impegnano e stanno crescendo. Dobbiamo essere umili, provare a fare cose anche più normali. C'è sempre una fase di rodaggio. Vogliamo creare un ambiente molto piacevole per il pubblico, anche quello non abituato, appassionato al basket. Abbiamo aggiunto già un DJ e una "drum squad", ma ovviamente la prima cosa è la pallacanestro, non va sacrificata. Ai tifosi piace una squadra che gioca duro in difesa. C'è stato un momento domenica in cui Ross s'è buttato a terra per un pallone, un gruppo si è avventato, ne è uscito Uthoff e 5mila persone urlavano, applaudivano lo sforzo. Vogliamo portare Trieste a livelli alti. Ci proveremo con umiltà, consapevoli delle difficoltà con un gioco piacevole. Sponsor? Noi a Trieste stiamo studiando tantissimo. Biglietti, sponsor, merchandise non bastano. Dobbiamo trovare altri modi. Dobbiamo avere una squadra che può vincere, altrimenti sarà difficile avere una società che paghi tutte le fatture. Abbiamo bisogno di tifosi, stanno arrivando sponsor, ma ci manca ancora quello principale e quello che dia il nome all'arena".