Arrestato Samardo Samuels: tormentava i vicini di casa

Un uomo di due metri nel cortile condominiale ascolta musica ad alto volume, con alcoolici e un cane - di razza corso - che si aggira senza museruola. Una famiglia, terrorizzata, costretta a rifugiarsi in un seminterrato: marito e moglie, con due figli minorenni in lacrime per la paura. Una scena che risale a sabato scorso, in uno stabile di Milano in zona Farini.

L'uomo è Samardo Samuels, 36enne di origini giamaicane ed ex giocatore professionista di pallacanestro: nel 2014 vinse il campionato italiano con l'Olimpia Milano. All'arrivo delle forze dell'ordine, chiamate dalla famiglia asserragliata al piano -1, l'uomo ha urlato, in evidente stato di alterazione: "I'm a champion, I'm a big champions. I'm not a criminal". Dopo un iniziale rifiuto, Samuels ha fornito le sue generalità e i carabinieri hanno verificato come non fosse nuovo a episodi del genere. 

Poco meno di un mese fa, il 13 febbraio scorso, il Tribunale di Milano aveva emesso un ordine di restrizione nei confronti dell'ex giocatore per impedirgli di avvicinarsi alla famiglia che sabato sera aveva minacciato per l'ennesima volta. Circostanza che ha fatto scattare l'arresto e il processo per direttissima.

Ulteriori particolari sono emersi nelle ore successive. A carico di Samuels pendevano altre denunce da parte di altri condomini che avevano addirittura creato un gruppo Whatsapp per monitorare gli spostamenti del giamaicano, per evitare di incontrarlo. Un vero e proprio incubo: dal 23 febbraio al 6 marzo, come scrive l'edizione milanese di Repubblica, per ben 5 volte le forze dell'ordine erano dovute intervenire per sedare le sue intemperanze. Il 27 febbraio l'episodio forse più clamoroso: Samardo aveva preso a pugni senza motivo un corriere che aveva avuto la "sfortuna" di dover consegnare un pacco proprio al suo indirizzo. 

Samuels non è nuovo a questi tipi di comportamenti: nel 2018 era stato denunciato per ingiurie da una donna, a cui aveva rubato il posto auto assegnato ai disabili per parcheggiare il suo fuoristrada.