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Reggio Emilia e l'impresa di Bonn: storica rimonta con 38 punti nell'ultimo quarto

Espugnata la Telekom Dome (91-94) con un Barford da favola (34 punti, 7/7 da 3): l'ultimo periodo, iniziato dal -16, è già negli annali della Basketball Champions League

09 Gen 2025 - 11:56
 © FIBA

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Philandrous Fleming Jr. conduce la transizione al doppio della velocità di tutta l'Unahotels Reggio Emilia sul parquet. Gombauld prova a fermarlo ma l'ala americana sfugge, capitan Vitali prova a contestare l'appoggio a canestro ma finisce per commettere fallo. Canestro e tiro libero supplementare, convertito, portano Bonn sul 72-56 allo scadere del 3Q di gara-1 del Play-In di Basketball Champions League, con tutta la Telekom Dome in piedi ad applaudire i ragazzi di coach Roel Moors.

I tedeschi concludono un parziale, iniziato a metà del primo quarto: dal -9 (11-20), frutto della buonissima circolazione di palla di Winston e compagni e di un Faried dalla grandissima presenza nel pitturato, al +16, il 61-36 dei 25' centrali di partita poneva la Reggiana in una situazione assai scomoda: l'applicazione difensiva, soprattutto nella propria area - alla sirena finale, il trio Mc Ghee-Fleming Jr.-Pape ha collezionato un impressionante 17/19 da 2 -, non è stata all'altezza della 2ª miglior difesa della Serie A (104.0 punti concessi ogni 100 possessi, via Hack-a-Stat), e la sconfitta porterebbe ad affrontare la gara-2 del PalaBigi (mercoledì 15, ore 20) già con le spalle al muro.

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Gli ultimi 10', invece, hanno regalato ai tifosi reggiani e al roster di Dimitris Priftis uno dei finali più emozionanti di sempre: per arrivare al 91-94 dell'ultima sirena, il 19-38 conclusivo sarà tra i grandi classici di BCL, a prescindere da come si concluderà la serie.

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Floater e tripla in uscita dai blocchi di capitan Vitali (unici canestri di serata) e 2/2 ai liberi di Uglietti (i soli punti messi a referto dal play torinese), per riportare Reggio Emilia in singola cifra di svantaggio; canestro in avvicinamento di Faried - costretto agli straordinari (29'33" sul parquet) per l'assenza di Momo Faye - e, direttamente dalla rimessa, l'ormai consueta rubata+tripla di Barford per ridurre a soli 2 possessi le distanze con Bonn; l'espulsione per proteste di coach Priftis a ridare vigore ai vincitori della BCL 2023 e 5 punti in fila di Barford a ricucire; le due triple consecutive dell'ex Roma e Pesaro - pareggiato il record di triple segnate senza tentativi sbagliati della storia della BCL (7/7 come Sek Henry - visto in Italia a Capo d'Orlando, Brindisi e Scafati, nella Final 8 2021) - a dare il primo vantaggio a Reggio Emilia (87-89) e le penetrazioni decisive di Cassius Winston, per una sera "spalla" e non protagonista principale, disegnate alla perfezione dall'assistant coach Fucà.

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Una notte memorabile, che consente all'Unahotels di affrontare gara-2 con meno pressione e ancor più entusiasmo e, perché no, destinare ancor più attenzioni alla trasferta contro l'Olimpia di Serie A (domenica 12, ore 17) con rinnovate ambizioni: dopo la botta rimediata nella zona del perone contro la Virtus, tra Milano e gara-2 di BCL dovrebbe tornare anche Faye. Per regalare magari altre partite memorabili a Reggio Emilia, quasi quanto la sera di Bonn.

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